Dall'inizio dell'anno, a Gaza, più di 9.000 bambini palestinesi sono stati ricoverati per il trattamento della malnutrizione acuta. Altre centinaia di bambini che hanno un disperato bisogno di cure, non possono accedervi a causa dell'insicurezza, le bombe e lo sfollamento continuo. Il 75% dei veicoli sanitari non si muove per mancanza di carburante e gli aiuti internazionali restano bloccati. A denunciarlo è l’Unicef, che nell’ultimo rapporto sottolinea come «per due mesi i bambini della Striscia di Gaza hanno affrontato bombardamenti incessanti e sono stati privati di beni essenziali, servizi e cure salvavita. Ogni giorno che passa il blocco degli aiuti li mette di fronte al rischio crescente di fame, di malattie e di morte: niente può giustificare tutto questo». 

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