martedì 27 dicembre 2011

CORRIERE DI SIENA : La Piazza ludica di Pienza.

a corrsiena PIENZA. La piazza ludica di Pio II è capace di grandi magie natalizie. La videoarchitettura proiettata sul Duomo con la Madonna di Raffaello, il falò notturno di Natale.. Poi la maratonina di S.Stefano con quasi 500 partecipanti, un vero successo di Stefano Grigiotti, storico organizzatore, e la partenza del X Torneo del Gioco Popolare del Panforte Città di Pienza, avviato alla grande, con la Pro Loco a distribuire polenta calda e vin brulè. Presentato e distribuito per Natale L'Almanacco del Panpepato, il numero unico pientino del torneo, con foto natalizie degli anni Cinquanta e di oggi. Duecento lanciatori e 32 compagnie il lizza per contendersi il trofeo in ferro battuto di Giovanni Mammana, l'ultimo artista della dinastia artigiana Biagiotti. Un trofeo che rappresenta la spirale compiuta dal panforte in volo nel gioco più antico del Natale pientino. La piazza di Pienza è tornata ad essere il cuore delle manifestazioni e una grande quantità di turisti ha invaso Pienza per Santo Stefano, per seguire queste manifestazioni annunciate. Ricchi premi al gioco del panforte accompagnano il Trofeo. Un computer, tanta gastronomia ed enologia del territorio. Attorno al porticato del Comune a Pienza, protetto da eleganti tendaggi e riscaldato da stufe a gas, di lotterà fino al 30 dicembre ogni sera all'ultimo panforte. La Compagnia dell' ' Auser di Pienza ha i campioni in carica e detengono il maggior numero di vittorie, incalzati da Arci Monticchiello e da Mensa del Conte. In lizza anche lanciatori di Torrita, di Castiglione d'Orcia di San Piero in Campo. La piazza ludica pientina aspetterà l'anno nuovo quando la Pro Loco lancerà la sua proposta ecologica e innovativa...Al posto dei botti, che fanno male alla piazza, decine e decine di piccole mongolfiere saliranno silenziose e leggere nella notte per festeggiare l'anno nuovo. Per ricominciare alla grande si può partire anche così.

16 commenti:

La Canaglia ha detto...

E i 'bivacchi'? Ma allora non ascoltate la vigilessa del Buoncostume!!! canaglie !!

Anonimo ha detto...

Al bivacco di ieri non si è registrata nessuna defezione !!Gnam Gnam Sgram Sgram Ciup Ciup

canterino ha detto...

Caro Fabio,

nell'elenco delle numerose iniziative di questi ultimi giorni hai dimenticato (una innocente dimenticanza) il tradizionale Concerto di natale in San Francesco. Forse non merita molta attenzione, considerata la partecipazione dei pientini, ma forse rimane è l'unica manifestazione che fa "cultura", che eleva un po' l'animo. Grazie al Sindaco che ha fatto capolino e che non ha resistito...per il troppo freddo. Per l'anno prossimo cercheremo di riscaldare l'ambiente e prenotiamo il novello Assessore al quale facciamo tanti auguri di buon lavoro.

Fabio Pellegrini ha detto...

Mi scuso per la dimenticanza, ma sono stato a Pienza solo saltuariamente nei giorni prima di Natale, per impegni vari. Non si lavora mai tanto, come dopo che si è andati in pensione......(naturalmente gratis...)

spettatore ha detto...

Il Concerto di Natale in San Francesco lascia immaginare un futuro importante .La Corale di Pienza e il direttore Marco Zullo,il flauto traverso Rossella Bonari e i suoi giovani allievi, il tenore Marco Rencinai e la solista Giulia Trentini hanno trasformato una serata gelida (malgrado la bellezza del luogo)in emozione vera raggiungendo anche momenti di eccellenza. Basterà credo solo un po' più di cura nell'aorganizzazione per valorizzare questo materiale umano prezioso e svelarlo finalmente come qualcosa di straordinario.

Anonimo ha detto...

che palle! faceva un freddo boia e ho sentito tante stecche!!

Anonimo ha detto...

Secondo me c'è molto di buono e andrebbe tutto organizzato meglio anche facendo delle selezioni.
L'ambiente va riscaldato.
Ci vuole un po' di cura.

Giangio ha detto...

Forza ragazzi, la Piazza è il nostro cuore...quelli che un gli va bene possono stare nel giardino di tigli !!!!cioè a casa sua!!!!La piazza è casa di tutti auguri di buon anno!!

Anonimo ha detto...

Mi sembri un pochino fissato.
Metti il cuore in piazza, un pezzettino a ciascuno. Qualcuno di buon senso potrebbe dirti: "Non ti preoccupare,ce l'ho già un cuore tutto per me. Tieni pure il tuo per te. La tua generosità non serve."

Anonimo ha detto...

COME SIAMO ACIDI!!!

Anonimo ha detto...

Non è questione..il cuore è un muscolo. Tutto il resto fa un po' schifo. E chi chiacchiera bene poi razzola male. Dammi retta.

Ario Bivacchi ha detto...

Ite, ite... al vostro bivacco, noi stemo al nostro!!!

Valentina ha detto...

Caro Fabio, il Concerto di Natale come ogni anno si è tenuto il 26 dicembre. Un freddo allucinante ma una buona riuscita nonostante qualche prolemino. La presenza dell'amministrazione comunale, come sempre da quando è iniziata questa gestione, è una piacevole novità ai concerti della Corale: fa piacere e dà sostegno. Il Sindachino è rimasto poco stavolta, ma probabilemente c'aveva da gioca' a panforte! C'erano comunque un paio di consiglieri.

Anonimo ha detto...

Ma che è la vostra mogliera un ve lo fà da magnà??o sete tutti scapoli??la Piazza è di tutti e allora per il rispetto di tutti mangia a casa somaro!no in piazza e poi butti la roba per terra cm sempre!

Fabio Pellegrini ha detto...

IO sono sempre mancato ai concerti, a Piennza, negli ultimi 50...anni. Mi dispiace, la causa è il mio fiasco giovanile con la musica...Riuscivo meglio coi libri, lì mi veniva tutto naturale e scrivevo fin da piccino...senza fare stecche ...Invece la musica....meglio dimenticare. Ognuno ha i suoi traumi giovanili e soprattutto i suoi limiti....Mi scuso, proverò a riprendere in mano uno strumento...Grazie Valentina di avermelo indirettamente ricordato...

Anonimo ha detto...

La prima musica è il battito cardiaco. Se ti fai una doccia, se mangi una crosta di pane, se batti sulla pancia o sua una coscia...Tutto è musica. E' musica anche il silenzio. L'hai mai ascoltato? Ascoltare musica fa BBEENNIISSIIMMOO. Se non lo fai almeno ogni tanto è strano...Non serve capire o sapere, basta solo ascoltare. Lo consiglio a tutti come una medicina.