lunedì 18 febbraio 2013
Da 'La Repubblica' di oggi: MPS, fra scandali e prossima nazionalizzazione.
' La presunta mazzetta da 2 miliardi, ammesso che esista davvero, non si trova. Le trame oscure di Rocca Salimbeni, ordite dalla sinistra senese con il concorso bipartisan della destra toscana, restano per ora sullo sfondo. Quello che viene a galla dalla palude del malaffare in cui è spofondata la banca più antica del mondo è invece un gigantesco groviglio per niente armonioso di comportamenti fraudolenti dei vertici dell'istituto. E' già lunga la lista dei reati addebitati a Mussari, Vigni, Baldassarri......Una malattia....che coinvolge Banca d'Italia e Consob e...... rende quasi impossibile la missione di Profumo e Viola, impegnati in un risanamento che difficilmente potrà prescindere da un intervento diretto dello Stato nel capitale dell'Istituto' ( leggi : nazionalizzazione già in parte, di fatto, avvenuta con i Monti Bond..)' E se lo dice La Repubblica....
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4 commenti:
Fine di un mito: siena rossa...ora è solo verdina (di vergogna)
Quello che dice Repubblica significa una cosa chiara: che Bersani-Gargamella spaventato insieme a Monti- Padre Merrin dal clamore suscitato dalla nuova Tangentopoli,,, hanno deciso di scaricare il PD senese...... assai maldestro nell'affarismo bancario...e anche D'Alema....ora non vuole essere coinvolto....ma.......ma.....
Partiti marci dentro e fuori...Tutti a casa!!!!Non votate i fautori di TANGENTOPOLI 2 !!!!
Ha detto Draghi che MPS è un 'caso isolato' un 'fatto criminale'. Lo è di sicuro, ma lui che dirigeva la Banca d'Italia e doveva sorvegliare dove era al tempo di Antonveneta ? Mi sa che i 'criminali' in Italia davanti a 3 miliardi di euro erano tanti!!!!Ma tanti !!!!Che abbuffata!!!!Non dico più nulla. Mica voglio essere sbranato!!!
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