lunedì 1 aprile 2013

Perchè il Parlamento non incomincia a lavorare? I partiti non vogliono. di Beppe Grillo.

Il presidente Napolitano ha confermato ieri le nostre posizioni su Parlamento e Governo. In sostanza ha affermato che un governo (mai sfiduciato...) è in carica, sebbene limitato agli affari correnti, e sta operando in collaborazione con il Parlamento, anzi solo previo consenso del Parlamento. Ad esempio la Commissione speciale sta esaminando un provvedimento legislativo di carattere economico per sbloccare pagamenti alle aziende per 40 miliardi di euro con il contributo di tutte le forze politiche, tra cui il M5S, come espressione del Parlamento e non, come è avvenuto negli ultimi anni, attraverso atti di imperio del Governo con ripetuti decreti. In questa fase, infatti, per poter emettere un decreto di urgenza fuori dagli affari ordinari, il Governo deve chiedere l'autorizzazione al Parlamento. Al momento è la miglior soluzione possibile in un Paese che ha visto una serie di Governi che hanno imposto le loro politiche a Parlamenti svuotati di ogni autorità e significato, anche grazie al Porcellum che ha trasformato i parlamentari in "nominati", in yes men. E' necessario ridare al Parlamento la sua centralità. Per farlo è urgente l'istituzione delle Commissioni per l'esame delle proposte di legge. Le Commissioni a più di un mese dal voto non sono ancora state istituite, il risultato è un rallentamento dell'attività legislativa che potrebbe occuparsi da subito di temi come la nuova legge elettorale, il conflitto di interessi, il reddito di cittadinanza, la legge anti corruzione, l'abolizione dell'IRAP.

Chi si oppone alle Commissioni? E perché? Il M5S da settimane sta proponendo la loro formazione immediata nell'indifferenza dei partiti e delle Istituzioni. Il Paese non ha bisogno di fantomatici negoziatori o facilitatori del calibro di Violante, il gran maestro dell'inciucio, tanto per citarne uno, che operano come gruppi di saggi, non ha bisogno di "badanti della democrazia", ma di far funzionare meglio il Parlamento e alla svelta.

6 commenti:

Ossidiana ha detto...

I partiti debbono sempre 'prima' far quadrare i 'loro'conti...e meno lavorano, più soldi intascano..meglio è...Le riforme le fanno solo se telecomandate dal Partito e ormai ci fanno solo schifo!!!

Anonimo ha detto...

e'tutto vero, ma col 25% si fa' pochino...ne mancano altrettanto per pote' di qualcosa...ma chi troppo vole...nulla stringe!!!forza beppe!!!

tippete ha detto...

Damme tempo che prima o poi te foro.... disse 'l Topo a la noce!

Stiamo arrivando! !!

Anonimo ha detto...

arrivando dove? se vai a rivotare, beppe prende il 15% forse...e fai la fine di rifondazione comunista...ogni lasciata e' persa...visto che ti garbano i detti...

Anonimo ha detto...

Tenetevi i partiti e le tangenti...buon per voi!!!

Anonimo ha detto...

Siamo in democrazia...se gli italiani vogliono il governo DC -PCI....con contorno di...tangenti ecc ecc sono liberi di farlo, come no! Tutto si può col voto!!!Anche eleggere Ruby e Rosy in parlamento!!!eh eh eh !!