NEL PD pronta la taskforce per salvare Berlusconi:
Violante, favorevole a un ripensamento.. Casson: ha diritto a difendersi in Consulta.. On PD Giacomo Galeazzi; depositata proposta di legge su Amnistia Generale
C'è un pezzo di Italia che non ha alcuna preoccupazione per l'aumento Iva che dovrebbe scattare da ottobre. È il piccolo esercito di baristi, ristoratori, commercianti per diletto e organizzatori delle Feste democratiche. Non sono preoccupati perché nessuno di quegli esercizi commerciali a tempo paga l'Iva. E a dire il vero non paga nemmeno un centesimo di tasse. Lo ricorda il breve manuale ad uso interno per l'organizzazione di una Festa Pd. Lì si spiega a tutti i dirigenti di partito impegnati nell'organizzazione delle kermesse estive che "le feste rappresentano una delle fonti primarie di autofinanziamento delle strutture locali del partito. Questa finalità le distingue dalle attività commerciali e pertanto nei punti ristoro non sono presenti né casse fiscali né si emettono scontrini fiscali. In questo senso anche l'attività di raccolta sponsor, se fatta direttamente, assume il valore di una sottoscrizione al locale circolo organizzatore". Insomma, in casa della più grande kermesse del Pd il fisco non solo non è invitato, ma non è nemmeno previsto. Per escluderlo da tutte le attività i consulenti del partito fanno riferimento alla legge sulle Onlus che rendono esentasse attività simili." via Tzetze
La differenza tra le stanze della canonica che servono alla Comunità e il lodevole ristorante della festa Democratici è tutta in quello che dice il rappresentante del M5stelle (chi sei?). Dove non c'è lo scontrino non si paga l'IMU, per legge. Probabilmente le leggi continuano ad essere interpretate più che rispettate... Caro Fabio, permettimi una piccola osservazione:i tuoi post sugli argomenti religiosi e i personaggi della Chiesa cattolica non aiutano certo a capire la reale situazione e aumentano un inutile odio anticlericale.
9 commenti:
ciao ciao!!Non ti rimpiangeremo.
Pista!!!!!!!!!
popi !!!popi!!!!
a tutta..Manetta!!!! ma don soldo che cià il Parilla?
NEL PD pronta la taskforce per salvare Berlusconi:
Violante, favorevole a un ripensamento..
Casson: ha diritto a difendersi in Consulta..
On PD Giacomo Galeazzi; depositata proposta di legge su Amnistia Generale
Forza duri!!
Brun... Brun si svolta....
C'è un pezzo di Italia che non ha alcuna preoccupazione per l'aumento Iva che dovrebbe scattare da ottobre. È il piccolo esercito di baristi, ristoratori, commercianti per diletto e organizzatori delle Feste democratiche. Non sono preoccupati perché nessuno di quegli esercizi commerciali a tempo paga l'Iva. E a dire il vero non paga nemmeno un centesimo di tasse. Lo ricorda il breve manuale ad uso interno per l'organizzazione di una Festa Pd. Lì si spiega a tutti i dirigenti di partito impegnati nell'organizzazione delle kermesse estive che "le feste rappresentano una delle fonti primarie di autofinanziamento delle strutture locali del partito. Questa finalità le distingue dalle attività commerciali e pertanto nei punti ristoro non sono presenti né casse fiscali né si emettono scontrini fiscali. In questo senso anche l'attività di raccolta sponsor, se fatta direttamente, assume il valore di una sottoscrizione al locale circolo organizzatore". Insomma, in casa della più grande kermesse del Pd il fisco non solo non è invitato, ma non è nemmeno previsto. Per escluderlo da tutte le attività i consulenti del partito fanno riferimento alla legge sulle Onlus che rendono esentasse attività simili." via Tzetze
Signor VIGGILE!!!!
Il Bertone non cià el Kasco!!!!
Molta cazzo! multa!!!tanto cià li soldi del marchese!!
La differenza tra le stanze della canonica che servono alla Comunità e il lodevole ristorante della festa Democratici è tutta in quello che dice il rappresentante del M5stelle (chi sei?). Dove non c'è lo scontrino non si paga l'IMU, per legge. Probabilmente le leggi continuano ad essere interpretate più che rispettate... Caro Fabio, permettimi una piccola osservazione:i tuoi post sugli argomenti religiosi e i personaggi della Chiesa cattolica non aiutano certo a capire la reale situazione e aumentano un inutile odio anticlericale.
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