Concludevo il mio intervento definendo imbecilli tutti coloro che nell’ “affare” della Banca Antonveneta, acquistata nel 2008 dallo spagnolo Banco Santander, erano stati o attori consapevoli o spettatori plaudenti. Imbecilli tutti in Italia sia a livello locale, escluse le due o tre voci fuori dal coro, che nazionale. Ma non all’estero visto che il giorno dopo le quotazioni del Santander schizzarono in alto del 14% e quelle del Monte crollarono del 10%, ma ciò non disse nulla a quegli attori e spettatori e ai soloni dei media stampa e a quelli delle accademie, tutti in preda a un’esaltante sbornia per la splendida impresa (ma che classe dirigente abbiamo?).
Per l’uso del termine “imbecilli” sono stato duramente redarguito. Non c’è stata occasione, né allora né nel successivo Consiglio comunale del 26 settembre, di replicare che avrei volentieri ritirato il termine ingiurioso, ovviamente chiedendo scusa, ma a una condizione: che i miei critici mi suggerissero un altro aggettivo atto a definire esattamente personaggi dalla specchiata onestà (la magistratura ha dichiarato di non aver trovato traccia di tangenti o corruzione), ma capaci di acquistare un bene che loro stessi hanno dichiarano valere 2,8mld (informativa del MPS alla Bankit del 15.6.2008) per poi pagarlo la bazzecola di 17,5mld. Per giunta senza alcun incontro tra l’alta e neanche bassa dirigenza delle due parti, ma solo con tre telefonate nell’arco di 48 ore (dichiarazione del presidente della banca spagnola, Botin, ai pm senesi). Tutta qui la trattativa per pagare 17,5mld: ROBA DA COMICHE DEI FRATELLI MARX! Forse il più grosso e veloce bidone della storia dell’economia e della finanza. Ah, dimenticavo! In cassa non c’era un euro neanche bucato. No, neanche l’attributo imbecilli è sufficiente a definire gente del genere.
Se vi domandate come sia possibile che simili personaggi, che non potrebbero fare neanche il cassiere di una bocciofila rurale, possano invece assurgere a tali livelli di potere e responsabilità, la risposta la trovate qui di seguito.( Continua sul Cittadino on line).
4 commenti:
Siena di ogni cosa è piena?
Di gente inaffidabile di sicuro!
decisamente in mala fede...
decisamente in mala fede...
Posta un commento