COMUNICATO STAMPA
Sabato 22 Novembre “il Movimento di
cittadinanza per l'informazione e la partecipazione alle scelte del territorio”,alla
presenza di un pubblico numeroso e
interessato ,ha tenuto ad Abbadia
S.Salvatore una assemblea sulle ricadute nel territorio delle centrali
geotermiche in Amiata . L’attenzione dei presenti è stata particolarmente attratta dalla
divulgazione scientifica del Prof. Andrea Borgia che ha illustrato le più recenti scoperte
della ricerca sugli effetti della geotermia sulla risorsa idrica, sulla
subsidenza, sulle emissioni e sulla sismicità; dalla relazione del Prof. Roberto Barocci che si è soffermato sulle
problematiche inerenti il rapporto tra centrali geotermiche e la salute dei
cittadini e del dottor Vittorio Fagioli
portavoce della Rete Nazionale No Geotermia Elettrica e Inquinante che ha
riferito sullo stato della vertenza nazionale sul tema della geotermia. Il
quadro che è emerso è preoccupante: un sicuro e persistente danno all’acquifero
strategico del M.Amiata utilizzato da 700.000 persone a causa anche del collegamento
idraulico tra la falda freatica superficiale e quella profonda, l’abbassamento
della falda di 200 metri,l’inquinamento
delle acque ,rischi sismici già noti per attività indotte dallo sfruttamento ,i
fenomeni di subsidenza e dissesto idrogeologico. Desta allarme,inoltre, il quadro epidemiologico in
quanto vi è una incidenza del 13% in più di mortalità nei comuni geotermici
dell’Amiata rispetto agli altri vicini e ciò non certo per gli stili di vita
diversi . Forte la domanda dei cittadini
di cosa può accadere , ora che la
produzione geotermica è passata da 60MW a 120MW, non solo alle risorse e alla
salute ma anche all’economia legata al territorio,all’agricoltura e al turismo.
Presente all’assemblea anche il Sindaco
Fabrizio Tondi,il quale ha affermato la necessità di approfondire i temi e ha
garantito che si farà promotore di confronti pubblici sui vari aspetti,
consentendo una libera e paritaria espressione delle tesi favorevoli e contrarie
allo sfruttamento ad Abbadia S.Salvatore della geotermia.
Tra le notizie di rilievo crediamo utile
rammentare quelle riportate da Vittorio Fagioli il quale ha diffuso i testi di
ben tre Risoluzioni depositate presso le Commissioni Ambiente e Attività
produttive della Camera dei Deputati da parte del M5S, di SEL e di una parte
autorevole del PD, che però non vede ancora la presenza della maggioranza dei
deputati Toscani di questo partito. Dopo anni di battaglie da parte dei
Comitati, finalmente, una parte dei deputati si sono convinti che alla
Geotermia non possono essere attribuite valutazioni univoche e valide in
termini di sostenibilità per tutte le aree, essendo fortemente condizionata dalla disponibilità di
riserve idriche, dalle caratteristiche geochimiche del sottosuolo, dal rischio
sismico di origine tettonico e dalle tecnologie usate. Le tre Risoluzioni
parlamentari sono scaricabili e
leggibili integralmente dal sito di SOS Geotermia:
e, anche se diverse tra loro, hanno un
punto importante in comune: impegnano il Governo a definire le aree non idonee
allo sfruttamento geotermico,a stabilire una moratoria sulle autorizzazioni e
definire un nuovo piano geotermico che tenga conto delle aspettative dei
cittadini e delle associazioni . Le argomentazioni di ENEL e della Giunta
Regionale sulla energia geotermica sono così risultate non rispettose né della
realtà scientifica, né della difesa della salute, del paesaggio e dell'ambiente.
E’ emerso per la prima volta il tema del
risarcimento del danno alla salute e alla qualità della vita da parte di quelle
popolazioni che la geotermia non l’hanno scelta e che la subiscono dai paesi
vicini e di una possibile “class action”.
Movimento di cittadinanza per
l’informazione e la partecipazione alle scelte del territorio (24 Novembre 2014)
3 commenti:
un altro bello schifo voluto dai 'compagni' di renzi..
Oggi inauguriamo la rubrica 'Natura & Salute' che tratterà di volta in volta i problemi della salute e dell'ambiente
si parla anche di centrali a biomasse ???
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