Ieri sera grande successo,un racconto 'vero', sobrio, commovente: la Comunità si è raccolta attorno al Teatrino ed ha funzionato bene il meccanismo di identificazione collettiva. Una recitazione perfetta e una scenografia in 'bianco e nero' di forte effetto. Gli attori recitano e si divertono, il pubblico anche. Una bella lingua recuperata e usata con disinvoltura fa del teatrino un prezioso contenitore vernacolare. Così parlavano i nostri nonni. Il cast è oggi un gruppo collaudato, che si muove con disinvoltura sulla scena, che ha recuperato per l'occasione dopo attento studio una gestualità antica e convincente. Il lavoro di mesi si vede e il teatro si conferma come una scelta culturale completa. Il pubblico ha capito ed ha ringraziato con grandi applausi.
La storia del podere Le Sassaie, e della famiglia in attesa,l'eco lontano e minaccioso della guerra, il tema del 'ritorno' e delle tribolazioni quotidiane, la vita e la morte, l'amore e la morale antica della famiglia contadina, l'economia parca e la povertà scorrono sulla scena come una vicenda raccontata in vegliatura. La 'recita' con la sua ricercata 'povertà' diviene lentamente una icona della vita collettiva della comunità e della sua storia. La lotta per la sopravvivenza, l'ottimismo, la capacità di soffrire, di accettare il tempo che passa e gli imprevisti della vita, sono i messaggi di un teatro-verità che non si accontenta della 'macchietta' ma va alla ricerca di valori e di una memoria sofferta e condivisa. Una attività artistica educativa e affascinante che coinvolge pubblico e attori in uno spettacolo unico e in una complicità adorabile e attiva.Il 'dialogo della damigiana' è un pò il cuore della rappresentazione, un modo per coniugare bisogno di amicizia e forza della solidarietà, accettazione della vecchiaia e del male del mondo, da combattere con gli affetti quotidiani e la resistenza al destino.
11 commenti:
Bravissimi, grazie ci avete divertito tanto e commosso!!!
una bella lezione di civiltà, grazie
questo è il volto migliore della nostra storia, che brave le bambine...complimenti..il teatro educa.
gingo sei grande!
E' il successo di chi ha imparato a stare insieme, senza internet
grandi!!!!
c'era una volta Pienza....proprio bravi..uno sforzo ripagato da un vero successo e da tanto affetto che circola fra di voi!
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Una 'damigiana' grande come il cuore di chi ama la vita
Grazie di cuore a tutti!
Un c'era manco un nero...Ne la damigiana...
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