giovedì 24 novembre 2016

Il Governo Renzi premia De Luca dandogli pure la Sanità campana. Puniscili... vota NO al referendum





de-luca-renzi-990
Politica

La commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento del relatore della legge finanziaria (Guerra, Pd) che prevede la possibilità per il presidente della Campania Vincenzo De Luca di fare anche il commissario per la sanità. In pratica il controllato che nominerà il controllore. Il testo, prima del via libera, era stato riformulato: il lavoro del commissario De Luca sarà sottoposto a verifiche del governo ogni 6 mesi. Ma le opposizioni sono furenti: “Così Renzi si piega a De Luca per recuperare voti in vista del referendum

14 commenti:

Anonimo ha detto...

RENZI DE LUCA



Da Montelupo si vede la Capraia..
Dio li fa e poi li appaia....

Anonimo ha detto...

Niente ancora delle firme a Palermo e Bologna??? Homerta

Anonimo ha detto...

Ci sono voluti tre post completi per pubblicare la lista dei piddini con pendenze assai più gravi, i grillini, se accertato, saranno espulsi, i mafiosi saranno in parlamento, grande democraticità del PD! Ci piace il tuo uso dell'ACCA!

Anonimo ha detto...

Certo, se sono colpevoli devono pagare tutti, ma come la mettiamo con gli Honesti a prescindere, nudi e puri ragazzi meravigliosi ???? adesso abbiamo adottato anche il termometro del reato, Lascia stare la democrazia non è roba dei grilli, siete sotto un padrone, mai eletto da nessuno, ma capo indiscusso e "elevato" dagli adepti...Honestà=Homertà.

- work in progress - ha detto...

P=patteggiamento, A=arresto, I=indagato, R=rinviato a giudizio o imputato.
Piemonte 8
A P Bartolomeo Valentino ex assessore di Collegno (Torino): 2 anni per concussione.
P Antonio Tenace assessore della Provincia di Novara: 2 mesi e 20 giorni per violazione del segreto d’ufficio.
R Michele Cressano consigliere comunale a Vercelli: falso ideologico e abuso d’ufficio.
P Giusi La Ganga candidato alle ultime elezioni comunali del Pd: 20 mesi di reclusione e multa di 500 milioni di lire per finanziamento illecito ai partiti.
I Giuseppe Catizone sindaco di Nichelino: abuso edilizio.
R Andrea Oddone sindaco di Ovada: omicidio colposo.
I Franco De Amicis ex segretario Pd Basso Canavese: bancarotta fraudolenta.

Liguria 8
A Franco Pronzato ex consigliere di Claudio Burlando e Bersani: corruzione.
A Franco Bonanini presidente del Parco delle Cinque Terre e parlamentare europeo: truffa e associazione a delinquere.
A Roberto Drocchi funzionario, ex candidato di Savona: truffa continuata e falso in atti pubblici.
I Vito Vattuone consigliere regionale: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.
I Giancarlo Cassini assessore regionale all’Agricoltura: associazione a delinquere, corruzione e altri reati.
P Massimo Casagrande ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per corruzione.
P Claudio Fedrazzoni ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per turbativa d’asta.
P Stefano Francesca ex portavoce del sindaco di Genova: 1 anno e 4 mesi per corruzione.

Lombardia 2
I Filippo Penati ex presidente della Provincia di Milano: corruzione, concussione e finanziamento illecito.
A Tiziano Butturini ex sindaco di Trezzano sul Naviglio: 2 anni e 5 mesi per corruzione.

Emilia-Romagna 9
I Luigi Ralenti sindaco di Serramazzoni (Modena): corruzione e turbativa d’asta.
I Alberto Caldana ex assessore della Provincia di Modena: peculato.
P I Flavio Delbono ex sindaco di Bologna: 1 anno e 7 mesi per truffa aggravata, peculato, intralcio alla giustizia.
I Alberto Ravaioli sindaco di Rimini: abuso d’ufficio.
I Aldo Preda, ex senatore, Cinzia Ghirardelli, membro coordinamento provinciale, Cesare Marucci, ex consigliere comunale di Ravenna, Gianluca Dradi ex assessore di Ravenna: tutti per falso in bilancio.
I Nerio Marchesini attivista: trasferimento fraudolento di valori di una ‘ndrina calabrese.

- work in progress - ha detto...

Toscana 15
R Alberto Formigli ex capogruppo in comune a Firenze: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.
R Salvatore Scino vicepresidente del consiglio comunale: falso ideologico.
I Andrea Vignini sindaco di Cortona (Arezzo): abuso d’ufficio.
I Graziano Cioni ex assessore di Firenze: corruzione e violenza privata.
I Gianni Biagi ex assessore all’Urbanistica di Firenze: corruzione.
I Gianluca Parrini consigliere regionale: abuso d’ufficio.
I Gian Piero Luchi ex sindaco di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.
I Alberto Lotti ex vicesindaco di Barberino del Mugello: corruzione e abuso d’ufficio.
I Paolo Cocchi ex assessore regionale: abuso d’ufficio.
I Daniele Giovannini ex assessore comunale di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.
I Giovanni Guerrisi consigliere comunale di Barberino del Mugello: falso ideologico.
I Marzio Flavio Morini sindaco di Scansano (Grosseto): corruzione.
I Fabrizio Agnorelli sindaco di Piancastagnaio (Siena): truffa aggravata e falso.
R Fabrizio Neri ex sindaco di Massa-Carrara: abuso d’ufficio.
I Antonella Chiavacci ex sindaco di Montespertoli: omissione di controllo.

Umbria 7
I Eros Brega presidente del consiglio regionale: peculato e concussione.
I Maria Rita Lorenzetti ex presidente della regione: abuso d’ufficio.
I Maurizio Rosi ex assessore regionale alla Sanità: abuso d’ufficio.
I Luca Barberini consigliere regionale: peculato.
I Nando Misnetti sindaco di Foligno: peculato.
I Sandra Santoni ex capo di gabinetto di Lorenzetti: peculato.
R Giacomo Porrazzini ex sindaco di Terni ed ex deputato europeo: disastro ambientale e truffa.

Marche 1
P Fabio Sturani ex sindaco di Ancona: 1 anno e 9 mesi e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per concussione.

Puglia 7
P Domenico Gatti sindaco di Modugno (Bari): falso ideologico.
I Alberto Tedesco senatore: associazione per delinquere, corruzione, concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso.
I Michele Mazzarano ex segretario organizzativo del partito: finanziamento illecito ai partiti.
R P Flavio Fasano ex sindaco di Gallipoli (Lecce) ed ex assessore provinciale ai Lavori pubblici: 2 anni per falso e rinviato a giudizio per turbativa d’asta.
A I Sandro Frisullo ex vicepresidente della regione: associazione a delinquere e turbativa d’asta.
I Antonio De Caro capogruppo al consiglio regionale ed ex assessore di Bari alla Mobilità e al traffico: tentativo d’abuso d’ufficio.
I Adolfo Schiraldi ex presidente consiglio comunale di Triggiano (Bari): concussione.

Calabria 4
R I Agazio Loiero ex governatore regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per abuso d’ufficio.
R Nicola Adamo ex vicepresidente della giunta regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio.
A I Pietro Ruffolo assessore comunale di Cosenza: associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio, e arrestato per detenzione abusiva d’armi.
P Giuseppe Mercurio ex capogruppo al Comune di Crotone, 4 anni per voto di scambio.

Veneto 2
P Statis Tsuroplis imprenditore iscritto al partito ed ex consigliere del sindaco di Venezia: 1 anno e 9 mesi per corruzione.
P Tullio Cambruzzi, tesserato pd e manager pubblico: corruzione, ha patteggiato 2 anni.
Lazio 6
Piero Marrazzo ex presidente della regione dimessosi dopo una vicenda di cocaina e trans.

R Francesco Paolo Posa ex sindaco di Frascati e consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
I Guido Milana eurodeputato ed ex presidente del consiglio regionale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
I Ruggero Ruggeri consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
R Valdo Napoli ex assessore all’Ambiente di Montefiascone: corruzione.

- work in progress - ha detto...

Campania 13
R I Antonio Bassolino ex presidente della regione: epidemia colposa e omissione d’atti d’ufficio, sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frodi in pubbliche forniture e per peculato.
I Rosa Russo Iervolino ex sindaco di Napoli: epidemia colposa e omissione in atti d’ufficio.
I Andrea Lettieri ex sindaco di Gricignano d’Aversa (Caserta): concorso esterno in associazione mafiosa.
P Corrado Gabriele consigliere regionale ed ex assessore regionale: 4 anni e 3 mesi per pedofilia.
A R Aniello Cimitile presidente della Provincia di Benevento: falso.
I Enrico Fabozzi sindaco Villa Literno: concorso esterno in associazione mafiosa
A I Fabio Solano componente direttivo cittadino pd di Benevento: truffa.
I Giuseppe Russo cons. regionale: truffa. Carlo Nastelli ex consigliere comunale di Castellammare: tentata estorsione.
R Carlo Nastelli, Nino Longobardi, Antonio Cinque ex consiglieri comunali di Castellammare di Stabia: truffa ai danni dello Stato e concorso in falso.
R Eligio Tombolillo e la sua Giunta condannati in appello dalla Corte dei Conti al risarcimento di 830.000 euro alle casse comunali per danno erariale! Sentenza n. 402 del 2011 consultabile nella banca dati del sito www.corteconti.it

Sardegna 3
I Renato Soru, ex presidente regione, consigliere regionale e membro della segreteria nazionale: aggiotaggio, assolto in primo grado per abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
P Graziano Milia presidente Provincia di Cagliari: 1 anno e 4 mesi per abuso d’ufficio.
I Roberto Deriu, presidente Provincia di Nuoro: abuso d’ufficio.

Abruzzo 7
R Ottaviano Del Turco ex presidente della regione: associazione per delinquere, concussione, corruzione e altri reati.
R Antonio Boschetti ex assessore regionale alle Attività produttive: associazione per delinquere, concussione e altri reati.
R Bernardo Mazzocca ex assessore regionale alla Sanità. associazione per delinquere, concussione e abuso d’ufficio.
R Camillo Cesarone ex capogruppo alla regione: associazione per delinquere, concussione e corruzione.
P Luciano D’Alfonso ex sindaco di Pescara: 4 mesi per abuso d’ufficio.
I Massimo Cialente sindaco dell’Aquila: rifiuto in atti d’ufficio.
I Fabio Ranieri consigliere comunale dell’Aquila: truffa.

Basilicata 4
I Franco Stella presidente Provincia Matera: indagato per abuso d’ufficio.
R Prospero De Franchi ex presidente del consiglio regionale: rinviato a giudizio per falso e truffa.
R Pasquale Robortella consigliere regionale e sindaco di San Martino d’Agri: rinviato a giudizio per truffa ai danni dell’Ue.
I Nicola Montesano consigliere comunale di Policoro (Matera): indagato per falso e turbativa d’asta.

Sicilia 7
A Gaspare Vitrano deputato regionale: concussione.
I Elio Galvagno consigliere regionale: falso in bilancio.
I Salvatore Termine consigliere regionale: falso in bilancio.
I Vladimiro Crisafulli senatore: falso in bilancio, rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.
I Giuseppe Picciolo deputato regionale: calunnia.
P Vittorio Gambino funzionario: falso in atto pubblico.
P Giuseppe Palermo funzionario: falso in atto pubblico.

Anonimo ha detto...

si, continua a copiare e incollare. Ma sulle firme di palermo e bologna ??? guarda che basta iniziare...Peccato, il mito dei ragazzi Honesti e meravigliosi, si è rivelata una grande cazzata (ma essendo anche loro italiani, non c'è nulla di cui meravigliarsi).Forza beppe !!!

Anonimo ha detto...

Quanti sono ?

benvenuti al Club... ha detto...

Per adesso 8 a palermo e 4 a bologna..., ma dal "2014" molti sapevano nel grillame, perchè tutti zitti ??? compresi quelli che ora sono sul seggiolone del parlamento...mettere la lista di altri, notoriamente "ladri", per giustificare le proprie azioni altrettanto "ladre"...puzza di vecchia politica !!!

Anonimo ha detto...

De Luca alla Sanità campana, il grande sponsor è il cosentiniano D’Anna. “Sul piatto 30 milioni”
De Luca alla Sanità campana, il grande sponsor è il cosentiniano D’Anna. “Sul piatto 30 milioni”
Politica
Dai fuori onda del servizio di Nemo, realizzato da Nello Trocchia, l'interesse del parlamentare di Ala a cacciare i subcommissari della Lorenzin e rimettere la partita in mano al presidente. Proprio come chiede l'emendamento del Pd al momento congelato. Sullo sfondo, la partita di nuovi finanziamenti da un fondo ormai esaurito, operazione bloccata dagli attuali responsabili del settore
di F. Q. | 24 novembre 2016
COMMENTI (260)
2,7 mila
Più informazioni su: Regione Campania, Sanità, Vincenzo D'Anna, Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nuovo commissario alla Sanità e fuori i subcommissari scelti dal ministro Beatrice Lorenzin, etichettati in ogni modo possibile. Il proponimento, fin troppo esplicito, è contenuto nelle parole del senatore Vincenzo D’Anna, pronunciate nel corso di un un servizio andato in onda nella trasmissione “Nemo, nessuno escluso”, giovedì 17 novembre, su Rai2. In un brano non andato in onda, fra l’altro, D’Anna spiega ad altri parlamentari del suo gruppo, Ala: “La conferenza Stato-regioni darà oggi parere favorevole alla fine del commissariamento. Nel senso che il presidente della giunta regionale sarà il commissario del governo”. Così gli attuali subcommissari “se ne andranno tutti e due”. All’incontro, mostra il servizio di “Nemo” realizzato da Nello Trocchia, ci sono Ciro Falanga, anche lui verdiniano, e due ‘lobbisti’, il presidente Schiavone e il presidente Crispino. E cosa si dicono? D’Anna spiega agli interlocutori: “A me Lotti ( sottosegretario alla presidenza del consiglio, ndr) mi mandò un messaggino e mi disse ‘De Luca metterà sul piatto 30 milioni’ e io ho informato anche voi”

Anonimo ha detto...

altro che firme 'irregolari' il Partito è una associazione a delinquere organizzata su livello nazionale?

Anonimo ha detto...

Se lo dice trivaglio... quando ha paragonato la riforma alle leggi razziali... è arrivato alla fine... peccato...

Anonimo ha detto...

ha ragione travaglio..questa riforma è una riforma mafioso-fascista