lunedì 14 novembre 2016

PIENZA: Comitato per il NO


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel mese di Giugno l'assemblea per il No al referendum vide presenti molti amministratori compreso il sindaco di Pienza al tavolo della riunione, presenti anche alcuni iscritti al PD

Anonimo ha detto...


Garantisce la sovranità popolare?
NO, perché insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata espropria la sovranità al popolo e la consegna a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri
È una riforma legittima?
NO, perché è stata prodotta da un parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale
LE RAGIONI DEL NO
Produce semplificazione?
NO, moltiplica fino a dieci i procedimenti legislativi e incrementa la confusione
Amplia la partecipazione diretta da parte dei cittadini?
NO, triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare
Supera il bicameralismo?
NO, lo rende più confuso e crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato

È una riforma innovativa?
NO, conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari.
Diminuisce i costi della politica?
NO, i costi del Senato sono ridotti solo di un quinto e se il problema sono i costi perché non dimezzare i deputati della Camera?
È una riforma chiara e comprensibile?
NO, è scritta in modo da non essere compresa
IL 4 DICEMBRE 2016 VOTA NO
AL REFERENDUM COSTITUZIONALE

Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani!

Questa è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell'iter legislativo, ma scippa la sovranità dalle mani del popolo!

Diciamo NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento!

Diciamo NO alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico!
È il frutto della volontà autonoma del parlamento?
NO, perché è stata scritta sotto dettatura del governo
Garantisce l'equilibrio tra i poteri costituzionali?
NO, perché mette gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale) in mano alla falsa maggioranza prodotta dal premio

Anonimo ha detto...

Siamo impegnati per il ‘No’ al Referendum su una riforma costituzionale sbagliata e che complica invece che semplificare le nostre Istituzioni repubblicane. Non è vero che si supera il bicameralismo perché il nuovo Senato, peraltro non eletto dal popolo, continuerà ad avere poteri e funzioni legislative importanti.

Se poi la riforma viene vista e considerata insieme con la legge elettorale, costruita come un abito su misura per l’attuale presidente del Consiglio, i motivi di assoluta contrarietà aumentano. Per tali motivi abbiamo costituito il “Comitato per le ragioni del NO – Costituzione Bene Comune”, che si prefigge di contribuire a spiegare ai cittadini le motivazioni reali della nostra decisa posizione contro le riforme costituzionali approvate con autentiche forzature regolamentari e con una maggioranza esigua.

Votare NO alla riforma costituzionale è quindi opportuno perché:

• Nega i principi della libertà e lascia in piedi un superato sistema di procedure inutili e costose.

• Attraverso questa riforma si intende azzerare tutti i sistemi di bilanciamento e di equilibrio tra i poteri stessi e, di fatto, legalizzare la liquidazione dei contropoteri che sino ad oggi sono stati utili per frenare l’esercizio del potere.

• Mantiene in vita una legge elettorale che, unica al mondo, garantisce la maggioranza assoluta ad un partito, anche se fortemente minoritario, andando a concentrare sul capo dell’esecutivo ogni potere decisionale.

• Se è necessaria una Costituzione, questa non può essere genuflessa ai voleri della maggioranza, magari contro i diritti del singolo cittadino.

• Con un intricato sistema di procedimenti legislativi diversi si va a modificare il sistema Parlamentare (elezione del Senato) ad esclusivo beneficio del Governo.

• Il neo Senato sarà composto da persone non scelte dai cittadini, bensì su indicazione e stretto controllo, dalla peggiore classe politica italiana, quella degli amministratori regionali e locali.

Anonimo ha detto...

quindi tutto bene come è adesso ??? e allora perchè vi lamentate tanto ??? la peggiore classe politica italiana, quella degli amministratori locali, quindi anche il sindichino e giunta ??? Bello comunque sto comunicato, sembra lo stesso che è nel blogge di peppe, ma questo non è falso, è solo "copiato" come dice peppe per le 1200 firme di Palermo...

Anonimo ha detto...

Pienza non è nel concone del PD, per fortuna, e piccola come è non può certo gestire i rifiuti in proprio... ma a Pienza come vedi ci sono iscritti al M 5 Stelle che sono d'accordo con i magistrati così come moltisimi 'civici' che plaudono alla Magistratura

Anonimo ha detto...

Bevi meno... questo parla del referendum... posa la boccia

Anonimo ha detto...

Vince il si agile ed in scioltezza..Siamo troppo più furbi e scaltri..
il si oggi è dato al 87,5%

Alla grandissima...

Orsolino ha detto...

chelli del SI enno mangio pane e volpe....anzi..pane e GOLPE!!! io orso ma se unz'agginano unguannoe gli tocca mangià pane e veleno..e gli conviene agginassi a indà all'estero..dala merkele presempio!!!!e li ricatta tutti lei....come l'olive..scrulle!!!

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

tv ,radio, giornali,(tranne il fatto quotidiano che NON prende contributi pubblici), banche banchieri come modys, jp morgan, confindustria ,cisl,marchionne, verdini alfano ,boschi-bancaetruria, tutti per il si.........quindi con il lavaggio del cervello che fanno a chi li ascolta sicuramente vince il si, ma io voto NO!