“Fuori tutti i nomi dei primi 100 debitori, perché lì ne scopriremo delle belle”. Così il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, a Coffee Break su La7, commenta le dichiarazioni del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che ha chiesto di conoscere i nomi dei principali debitori delle banche salvate con i soldi pubblici, tra cui Monte dei Paschi di Siena. “Bisogna andare a vedere – dice Gomez – chi ha mentito alle banche e basta bonus ai dirigenti, finché la banca non produrrà utili. Sarebbe, inoltre sperabile – aggiunge – che prima o poi qualcuno tornasse a dividere tra banche che fanno finanza e quelle che fanno credito“. Poi Gomez rivolgendosi al giornalista tedesco Tobias Piller puntualizza: “Molte delle persone che c’hanno rimesso i soldi, sono state fregate col pieno accordo di Banca d’Italia e Consob, con il metodo delle obbligazioni subordinate date al parco buoi dei risparmiatori. E – sottolinea Gomez – chi se ne intendeva sapeva che erano una ‘ciofeca‘, facendo una fregatura scientifica e sperando in una ripresa del mercato che però non c’è stata. Ma oggi – conclude – dobbiamo capire chi ha mentito, basta bonus e stipendi calmierati. Basta con questa balla della privacy che serve solo a tenere nascoste le porcate. Fuori i nomi degli amici di politici e imprenditori, cioè tutti quelli che hanno preso i soldi”
lunedì 9 gennaio 2017
La privacy per tenere nascoste le porcate...Morelli, AD di MPS fa muro. Non vuole pubblicare i nomi dei grandi creditori della banca (27 miliardi ) perchè non vuole violare 'la privacy...'. Però vuole i nostri soldi..per salvare la banca. Fuori i nomi...Intanto il PD si oppone in parlamento alla commissione di inchiesta su MPS. Bisogna far saltare il coperchio della pentola....che bolle !!
“Fuori tutti i nomi dei primi 100 debitori, perché lì ne scopriremo delle belle”. Così il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, a Coffee Break su La7, commenta le dichiarazioni del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che ha chiesto di conoscere i nomi dei principali debitori delle banche salvate con i soldi pubblici, tra cui Monte dei Paschi di Siena. “Bisogna andare a vedere – dice Gomez – chi ha mentito alle banche e basta bonus ai dirigenti, finché la banca non produrrà utili. Sarebbe, inoltre sperabile – aggiunge – che prima o poi qualcuno tornasse a dividere tra banche che fanno finanza e quelle che fanno credito“. Poi Gomez rivolgendosi al giornalista tedesco Tobias Piller puntualizza: “Molte delle persone che c’hanno rimesso i soldi, sono state fregate col pieno accordo di Banca d’Italia e Consob, con il metodo delle obbligazioni subordinate date al parco buoi dei risparmiatori. E – sottolinea Gomez – chi se ne intendeva sapeva che erano una ‘ciofeca‘, facendo una fregatura scientifica e sperando in una ripresa del mercato che però non c’è stata. Ma oggi – conclude – dobbiamo capire chi ha mentito, basta bonus e stipendi calmierati. Basta con questa balla della privacy che serve solo a tenere nascoste le porcate. Fuori i nomi degli amici di politici e imprenditori, cioè tutti quelli che hanno preso i soldi”
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11 commenti:
Nulla su Peppe, sgambettato ancora dai poteri forti.
tutto invece sul Partito ladro, che ha mandato a gambe all'aria il MOnte!!! aspettiamo i NOMI!!!! dei crediti nonn esigibili!!! ci sranno dentro tutti gli affaristi dei partiti!!!!come voi,,ladri di risparmi..
tutto su Renzo il fallllito
Scommetto che il primo dei debitori sia anche quello che ha la tessera numero 1 del PD, ossia CdB.
e la Signora Marcegaglia....ch ci faceva la morale?
una vera signora, coi soldi nostri..come al solito
I nuovi inquisitori! Avanti così ragazzi voi si che risolvete i problemi !
si..i problemi si risolvono così, incominciando a mettere i ladri in galera...
forza beppe!!!!ti rivoto!!i ladroni cacciali!!!!!
ladri sul rogo.......
ghigliottina subito, senza cesta....
così il capo si fa più male..
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