La sua opera sulla 'Modernità liquida' ci ha descritto l'individuo contemporaneo ormai privo delle reti ideologiche di un tempo, preda della sua infelicità di fronte alla globalizzazione in atto, con le paure ataviche che tornano ad assediarlo di fronte a fenomeni incontrollabili e nuovi. Bauman aveva completato la sua definizione di 'società liquida' con quella di ' amore liquido'.Il filosofo sostiene che quando al posto dei legami ci sono le 'connessioni' e nulla sembra appagarci, ecco che solo le cose durevoli appaiono capaci di aiutarci nella ricerca della felicità. Perchè siamo tutti in campo con la nostra frenesia relazionale, ma allo stesso tempo il restare da soli ci fa paura. Questo il suo testamento intellettuale: la necessità del 'dialogo' nei rapporti sociali, la ricerca dell'affetto durevole in quelli personali, Nel tempo della globalizzazione sarà ancora l'altruismo e l'affettività duratura che ci salverà?
2 commenti:
speriamolo
meno pici e più filosofia
se volete capire qualcosa
del mondo
Posta un commento