Ebbene sì. Lo avevamo
previsto, lo avevamo detto. Fortunati coloro i quali hanno assistito al
concerto della Masterclass del Maestro Rolando Panerai, a Pienza, cortile
Palazzo Piccolominio . E così è stato. Il baritono Panerai ha chiesto ai tanti
spettatori di incoraggiare i giovani talenti del canto lirico, ma per quanto
tale raccomandazione fosse la migliore espressione della generosità di un
grande – “oggi sono proprio come Rigoletto, un poco
curvo e col bastone, ma naturalmente” – chi assisteva ha dato prova che gli applausi sono stati
spontanei dinanzi la bravura, già registrata in sede di prove per pochi eletti,
di queste promesse che, per certo, faranno parlare di loro in un futuro quanto
mai prossimo. Acuti, virtuosismi, passione, sentimento. Palazzo Piccolomini si
è trasformato in uno dei migliori teatri lirici, per far risuonare le voci di
Mario, Michelle, Francesco, Valentina e Giada. I cognomi li avevamo già resi
noti. Oggi vogliamo chiamarli solo per nome, come per molti anni hanno fatto i
genitori, che oggi possono essere orgogliosi di aver cresciuto dei figli così.
Perché la voce è sicuramente un dono soprannaturale, ma avere apprezzato questo
dono, averlo coltivato, averlo reso maggiormente splendente è merito anche di
chi ha messo al mondo questi ragazzi e ragazze dalla faccia pulita e dalla voce
d’oro. E nel mondo essi hanno incontrato Monica Faralli e il Comune di Pienza,
nella persona del Sindaco Fè e dell’Assessore alla cultura Colombini, tutti con
delega del soprannaturale, che hanno reso possibile l’incarnazione di un sogno
per questi magnifici cinque, ma anche per i fortunati che un giorno potranno
dire… io li ho seguiti fin dagli esordi, io c’ero!. Naturalmente, e senza ombra di
dubbio, il Maestro Panerai e il Maestro Cabassi saranno quelli che firmeranno
le loro giustificazioni sotto la voce.. o per chi
ne fa le veci
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