![]() ![]() Pienza: sabato 29 luglio “Opera di Pienza” di Monica Faralli presenta “Celebri arie e celebri duetti”, concerto di chiusura della “Masterclass” del Maestro Rolando Panerai
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Pienza: sabato 29 luglio “Opera di Pienza” di Monica Faralli presenta “Celebri arie e celebri duetti”, concerto di chiusura della “Masterclass” del Maestro Rolando Panerai
Finalmente ci siamo. Sabato 29 luglio, alle ore 18,00, nel cortile di Palazzo Piccolomini, l’Opera di Pienza, con l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenta “Celebri Arie e Celebri Duetti”, concerto di chiusura della Masterclass del Maestro Rolando Panerai. Si esibiranno i vincitori della edizione 2016 del Concorso Internazionale per cantanti lirici “Benvenuto Franci”. Apre il concerto il tenore Francesco Lucii con “M’apparì tutto amor”, aria di Lyonel, tratta da Martha, di Friedrich von Flotow, a celebrare il ricordo di un amore ritenuto impossibile. A seguire, il soprano Giada Borrelli, che intonerà la celebre aria di Norina, “So anch’io la virtù magica”, tratta dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti, tema: l’arte della seduzione. Sempre di Donizetti, l’aria di Marcello “Angelo casto e bel”, dal Duca d’Alba, verrà interpretata dal tenore Mario Corberan, tanto per rimanere sugli amori difficili. Si passerà, poi, all’amatissimo e popolarissimo Giuseppe Verdi: Michelle Ruata, soprano, eseguirà l’aria di Nannetta, “Sul fil d’un soffio etesio”, dal Falstaff, che ci porterà in un mondo incantato e popolato da fate e folletti. E chi non ricorda Violetta, che sarà interpretata dal soprano Valentina Iannone, con la celebre aria “E’ strano… ah forse lui…sempre libera”, dalla Traviata. E poi ancora Verdi, Donizetti, Puccini, per il piacere del pubblico, che avrà l’onore di assistere all’espressione di bravura di queste giovani promesse del bel canto, premiati lo scorso anno e che tornano a Pienza, quasi per ringraziarla dell’opportunità che questa bella Città ha fornito loro.E poiché il tema di tutte le arie è l’amore, potevano mancare le canzoni napoletane? Assolutamente no! ‘O surdato ‘nnamurato, Marechiare, Torna a Surriento (a dire la verità quest’ultima ritenuta erroneamente una canzone d’amore; l’autore, infatti, su richiesta di Guglielmo Tramontano, allora sindaco di Sorrento, compose la celebre canzone per ricordare al Presidente del Consiglio, Giuseppe Zanardelli, di mantenere la promessa fatta in relazione ad una serie di opere pubbliche da eseguire nella bella località campana). E quando i vincitori intoneranno O’ sole mio, siamo certi che alle belle voci di soprani e tenori si unirà, non senza una buona dose di temerarietà, quella del pubblico in sala. Ma è noto che le canzoni napoletane fanno dimenticare ogni pudore, anche ai meno intonati. Inevitabile. Capurro e Di Capua chiuderanno un occhio, si spera.Il maestro collaboratore al pianoforte sarà Guglielmo Pianigiani. Primo violino Aldo Capicchioni; secondo violino, Gaia Paci; viola, Michela Zanotti; violoncello, Anselmo Pelliccioni; arpa, Alice Caradente.Il direttore artistico dell’Opera di Pienza, il soprano Monica Faralli ( nella foto ,personaggio del mese di giugno di Centritalianews.it) può essere orgogliosa del proprio duro lavoro e di quello di tutti i suoi collaboratori: “manca poco, domani arriveranno i miei ragazzi per le prove, è tutto pronto. Sono emozionata come se dovessi cantare io! Voglio ringraziare il Sindaco, Fabrizio Fè e l’Assessore alla Cultura, Giampietro Colombini, che reputo i miei angeli custodi, per il sostegno e la passione che profondono a favore della lirica. Ottobre si avvicina e con esso il concorso “Benvenuto Franci” edizione 2017, che donerà al mondo altre voci nuove, perché già lo avevo detto, ma me lo lasci ripetere: i vincitori del concorso pientino vengono chiamati proprio in tutto il mondo”. Ha gli occhi lucidi Monica Faralli, mentre ringrazia anche Adua Veroni Pavarotti, anima del concorso, sua seconda madre. E a noi piace pensare che anche Big Luciano – come lo chiamavano oltreoceano, con quella confidenza un poco azzardata, propria degli statunitensi quando vogliono esprimere un’anima latina – sarà presente nel Cortile di Palazzo Piccolomini, con in mano l’immancabile foulard bianco, un orecchio ai cantanti, l’altro all’orchestra, gli occhi per la sua Adua. Perché un grande amore resta tale per l’eternit
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venerdì 28 luglio 2017
Opera Pienza
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