La logica delle 'fusioni' ? E' la stessa logica che spinge le banche, la posta, e altre istituzioni ad abbandonare a se stessi i piccoli e medi comuni, concentrando tutto nei mini-capoluoghi comunali che ne nascerebbero. Stessa logica punitiva. Vi risulta che dopo la fusione di Montalcino con San Giovanni d'Asso, nel piccolo comune 'assorbito' e nei suoi piccoli centri ( San Giovanni e Montisi) abbiano riaperto banche e uffici postali già chiusi ? A noi no.L'unica cosa che hanno fatto è questa: HANNO CAMBIATO I CARTELLI stradali, cancellando l'identità dei San Giovanni, tutto è rimasto come prima, con l'aggravante per gli abitanti di dovere aumentare i viaggi in macchina a Montalcino, per tante piccole incombenze....Le bugie hanno le gambe corte ! E tutti i soldi promessi in realtà non ci sono e non ci saranno, in un paese come l'Italia, oberato dalla crisi economica e finanziaria degli enti locali. Pensate voi che se Castiglioni d'Orcia si fondesse in un comune unico della valle, a San Quirico o a Pienza si rinuncerebbe alla Banca e all' Ufficio postale per andare a Castiglioni d'Orcia? Non mi sembra una cosa realistica. La 'fusioni' ? Solo 'illusioni' per strategie di uomini di partito, trombati, messi da parte e falliti, che cercano di rimescolare le carte per guadagnare una perduta credibilità. Quello che accade nel Comune di Torrita, ad esempio, nel progetto di fusione con Montepulciano, insegni : comunità divisa, polemiche a non finire, pasticci continui e dissoluzione di una comunità antica. La parola 'fusione' fa fin troppo rima con 'illusione'. Questa l'amara verità. Dalla fusione di 'piccoli fallimenti' amministrativi, viene fuori solo un 'fallimento più grande', ed è quello che si vede già!!!
La soluzione del problema sta nel fatto che i piccoli Comuni debbono trovare dentro il loro territorio le idee e le iniziative giuste per rinascere. Ma se si è abituati da sempre a soluzioni assistenzialistiche a contributi pubblici mediati dai partiti e a fondo perduto, a finanziamenti a gogò tipo fondazioni ormai morte o a istituzioni ormai piene di debiti (province e regioni) è difficile cambiare mentalità e smettere di piangere. Ormai il babbo Monte a il babbo Partito non ci sono più.
La soluzione del problema sta nel fatto che i piccoli Comuni debbono trovare dentro il loro territorio le idee e le iniziative giuste per rinascere. Ma se si è abituati da sempre a soluzioni assistenzialistiche a contributi pubblici mediati dai partiti e a fondo perduto, a finanziamenti a gogò tipo fondazioni ormai morte o a istituzioni ormai piene di debiti (province e regioni) è difficile cambiare mentalità e smettere di piangere. Ormai il babbo Monte a il babbo Partito non ci sono più.
8 commenti:
Ciao merde !!! Già a merdeggiare ??? Buona giornata...
Vieni a montichiello e spiegati... È una riunione aperta A tutti, è un tentativo che se nn avrà la dovuta attenzione, finirà come è nato... È vietato fare iniziative ? Nn da tutte le parti c'è nato un papa... E se la gente viene a Pienza, nn è perché c'è una lista civica di ganzo...ci viene perché ci viene, punto !!!
Bindi, detto Sgramma, se la cosa la organizzi te, allora non ci si viene di sicuro.....con tutta codesta 'merda' che maneggi..mica ci vogliamo sporcare.....fiuuuu fiuuuu fiuuuu
Bindi-Sgranmma telefana a Immancini o a lo Scaramellini..che c'è ipponte di Gallina che è sempre giù!!! falliti!!!illusi!!!lavorate..meno chiacchiere !!poi se sei te il capo ormai...si sta tranquilli!!!!
i pidini di Monticchiello quanti sono rimasti? pare in 6 !!!!!fiuuu le 'masse' dove sono? a Regina Coeli?
questo sopra è l'esempio di un tipico militante civico... ma come detto sopra, ormai la merda inperversa...buona giornata e tenetevi il puzzo !!!
Stefano, ma che fai ora di mestiere il merdaiolo? Vista la confidenza che hai preso con questo materiale.....!!!!
Stefanino è arrabbiato perchè gli hanno sbaraccato la cucina del partito. Ma quello che conta è lo Shef no?
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