mercoledì 4 aprile 2018

Corriere di Siena oggi: verso un nuovo regolamento per l'esposizione merci a Pienza

PIENZA. La ‘Città ideale’ di Pio II non diventerà un suk  mediterraneo e l’urbanistica rinascimentale del centro storico protetto dall’ Unesco verrà preservata e  sottoposta a controllo rigoroso da parte del Comune di Pienza. La cittadina possiede già dal 1980 un regolamento per l’esposizioni delle merci e per l’occupazione del suolo pubblico molto rigoroso, ma un po’ superato, per impedire l’invasione delle mercanzie dei negozi, che debbono tenere tutto all’interno. Ora un nuovo regolamento ancora più puntuale è approntato della giunta comunale, che intende rinnovarlo in modo costruttivo, ma fermo. Già in questi giorni i vigili hanno garbatamente convinto chi usciva dalle regole a rimettere al coperto quanto esposto per strada. Ma anche quanto di simbolico il regolamento consente, è stato monitorato. Il nuovo regolamento aggiornato, che vedrà presto la luce, si propone di incontrare quanto prescritto dai protocolli dell’Unesco, per far sì che tutti possano lavorare al meglio, rispettando però quanto realizzato seicento anni fa: una città con le sue strade e le sue piazze ben visibili, che rispondono in certi casi a moduli matematici e filosofici precisi e che concorrono a dare vita alla celebre ‘architettura calendaristica’ che ha reso famosa Pienza e la sua piazza.  Quindi nessuna tolleranza verso chi invade abusivamente con oggetti, mercanzie, automobili o carretti vari lo spazio urbano, che  deve restare libero e splendente. Già un regolamento valido per i ristoranti  ha definito gli spazi consentiti e un altro dedicato all’aspetto ‘acustico’ ha visto la luce per limitare  i rumori e le musiche moleste. Tutto deve essere autorizzato e misurato adeguatamente. Tutto ciò farà aumentare- si  spiega in Comune- il fascino di una cittadina patria dell’Umanesimo e potrà migliorare la qualità del turismo nell’ interesse di chi a Pienza lavora e abita. Lo sforzo di creare uno spazio culturale e commerciale ‘dal volto umano’ sarà premiato , come si spera, da una grande immagine di ritorno. A questo progetto saranno chiamati a Pienza tutti a collaborare con responsabilità. (fp)



9 commenti:

Fabio Pellegrini ha detto...

Il Corriere oggi ha messo un titolo improprio al pezzo, non si tratta di 'ambulanti' ma di commercio fisso e di esposizione merci.

Anonimo ha detto...

Il regolamento di prima già modificato varie volte, andava benissimo. Il problema è farlo rispettare... Se di ha paura di alcuni "esercenti" perché poi si vendicano... Non c'è regolazia che tenga...

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Va bene la politica del "buon decoro" (Il richiamo al Concilio tridentino non è casuale), però occorrerebbe provare ad andare al di là del semplice conservatorismo. Pensare di poter vivere in eterno sul lascito del buon Enea Piccolomini mi ricorda la parabola evangelica dei talenti. Ci sarebbero i presupposti per far divenire Pienza un polo d'attrattiva artistico-museale di grande prestigio, ma ci vogliono coraggio, idee e capacità.

Anonimo ha detto...

No o al Luna Park turistico, solo misura e rispetto, eventualmente multoni!!!pienza è soprattutto dei pientini

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Ovviamente, non hai capito una mazza. Tutto si può fare, basta usare intelligenza, buon senso e, soprattutto avere come base la cultura e la sensibilità estetica.
No alla mummificazione di Pienza, si alla cultura intelligente.

Anonimo ha detto...

no di sicuro il troiaio della casadelpollo

Anonimo ha detto...

fatti un giretto appena fuori dalle mura turistiche...da quanto l'hai nominata la casa del pollo, se ti mandano via di casa ti toccherà lemosinà un tetto...occhio, che a parecchi che si sentivano furbi, poi la vita ha riservato alcune spiacevoli sorprese...

Anonimo ha detto...

pensavi a Renzi..immagino...il furbissimo.....sconfittissimo

Anonimo ha detto...

che.... da palazzo chigi è torno al cappanno a Rignano scalo...