COMUNI RICICLONI: IL
COMUNE DI PIENZA
PREMIATO DA RICREA PER LA
RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN ACCIAIO
Con un incremento nella raccolta differenziata
degli imballaggi in acciaio che nell’ultimo anno è stato superiore al 13%, Pienza
si dimostra uno dei comuni più sensibili e attenti all’ambiente del Centro
Italia e un’altra eccellenza in Toscana, una delle più virtuose regioni
italiane con una media di imballaggi di acciaio raccolti in un anno superiore
ai 3 kg per abitante.
Il Comune di Pienza è stato premiato oggi a
Roma nell’ambito di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che ogni anno
individua in Italia le amministrazioni locali con le migliori performance di
raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti.
Il riconoscimento è stato assegnato da RICREA,
il Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi Acciaio, uno dei sei consorzi di
filiera che compongono il Sistema CONAI.
“A Pienza lo scorso anno si è registrata una
crescita a doppia cifra della raccolta differenziata degli imballaggi in
acciaio come barattoli per pomodori e scatolette per tonno, bombolette spray,
tappi corona, latte, scatole per dolci e liquori, fusti, fustini e chiusure
capsule per vasetti – spiega Federico Fusari, direttore generale di RICREA – Un
risultato molto positivo che testimonia l’ottimo lavoro svolto dal Comune e dal
gestore della raccolta differenziata Sei Toscana, e naturalmente l’impegno dei
cittadini.”
Nel Comune di Pienza è attivo un servizio di
raccolta differenziata domiciliare, e gli imballaggi in acciaio sono raccolti
congiuntamente con plastica, alluminio e vetro.
Il gestore del servizio è Sei Toscana, che
oltre che in provincia di Siena lavora anche nelle provincie di Grosseto,
Arezzo e Livorno. Per la sottoscrizione della convenzione RICREA, Sei Toscana
ha dato delega a Revet, leader nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti
che serve circa 200 amministrazioni comunali e oltre l’80% della popolazione
toscana facendo sì che gli imballaggi in acciaio raccolti vengono selezionati e
preparati per essere inviati in acciaieria e rinascere a nuova vita.
“È un importante riconoscimento che non premia
solo il modo di aver amministrato la materia rifiuti e raccolta differenziata,
ma soprattutto la volontà e precisione dei cittadini – commenta Manolo Garosi,
consigliere delegato all'ambiente del Comune di Pienza -. Una battaglia da
perseguire con più impegno e caparbietà per migliorare il nostro mondo e
ridurre la dispersione delle materie prime riutilizzando quelle provenienti dal
rifiuto. Un passo in avanti per la nostra piccola città sito UNESCO che da oggi
viene certificata non solo dal punto di vista storico-culturale, ma anche da
quello culturale della differenziazione dei rifiuti e del rispetto
dell'ambiente. L'amministrazione comunale ringrazia tutti: il gestore Sei
Toscana, il consorzio Revet e RICREA, ma soprattutto i cittadini di Pienza che
si sono tanto impegnati e ai quali va questo riconoscimento”.
“Siamo molto contenti di questo importante
riconoscimento per il Comune che rappresenta per noi una conferma della qualità
del servizio che svolgiamo quotidianamente sul territorio – dice Marco
Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana -. A Pienza abbiamo lavorato
molto sulla comunicazione e sensibilizzazione al cittadino, con numerosi
incontri pubblici e la produzione di materiali informativi ad hoc che sono
stati distribuiti in modo capillare e che, oggi possiamo dirlo, hanno dato i
frutti sperati. Siamo felici di lavorare insieme alle amministrazioni del
territorio per migliorare i servizi e per rendere sempre più funzionale la
gestione dei rifiuti nell’intero bacino di ambito”.
“La raccolta differenziata di qualità, fatta
bene, è fondamentale perché poi il materiale sia effettivamente riciclato -
spiega Alessandro Canovai, Presidente Revet -. Per questo Revet insieme ai suoi
soci e clienti, e per questo ringraziamo Sei Toscana e i cittadini di Pienza per
l’ottimo lavoro svolto, si impegna da una parte a migliorare la qualità e la
quantità delle raccolte differenziate, dall’ altra a rendere sempre più
efficiente il proprio processo produttivo, investendo dal punto di vista
impiantisco. Nel caso specifico dell'acciaio il nostro piano di investimenti
prevede l’apertura entro l’anno di un nuovo impianto per la produzione del
proler, completando così la filiera virtuosa dell’acciaio toscano”.
L'acciaio è il materiale più riciclato in
Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all’infinito senza perdere
le proprie intrinseche qualità. Grazie alle 361.403 tonnellate di acciaio
recuperato dagli imballaggi in Italia nel 2017 si è ottenuto un risparmio
diretto di 686.660 tonnellate di minerali di ferro e di 216.842 tonnellate di carbone,
oltre che di 646.922 tonnellate di CO2.
4 commenti:
Bravi tutti, l'impegno di manolo importante
Manolo è maiuscolo...molto bene, ma intermini di diminuizione dei costi per i cittadini, che cifre sono ??? poi una spiagazione, stà Sei Toscana è efficente per il pellegrini solo quando danno i premi a Pienza, oppure ancora è una società che può fare qualcosa di buono per il sevizio raccolte ???
sei scappo du' volte co la Cassa piena io orso..compagno. spazzatura.! ma a Pienza semo Bravi comunque chelli della Lista Cinica!!!
sono scappati due volti con la cassa i compagni..ma ciò non toglie che a Pienza SIAMO BRAVI E PULITI noi della Lista Civica..invece voi della Pora Unità siete a pro-vostro..gozzoni
stefano bindi detto DEMO: intermini si scrive 'in termini' al partito siamo messi bene...
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