Pienza: si lavora alla grande mostra su Giulietta e Romeo, assessore alla Cultura impegnato con la Fondazione Zeffirelli su tre fronti: la mostra itinerante a Pienza, Tuscania e Todi.
Avevo capito che l' assessore alla cultura aveva passato la notte a contare i tuoni e che la mattinata l' avrebbe passata a moltiplicarli per la portata dell' acqua, nell' unità di tempo.
Quindi il lavoro con Zeffirelli dal pomeriggio?
alla Foce ricciolo solo 3 mm, perfetti per non innaffiare!
coatto ??? del tipo: ieri annamo a a fregene per scardasse er core, dopo 10 km emo infrociato co a maghena en via dell'oppitronchi, se semo sdrumati tutti...er pantera du ossi rotti e na riga ar culo, er patata nà botta al ghigno e 4 punti de sutura ar braccio, ar sorcio solo du punti a un sopracciglio, li mortacci sua sempre bene glie và a quelo...er peggio so io er mandrappo, un piede rotto, du costole incrinate e motacci sua de le buche...avete capito no di che parlamo !!!
Riproietterei anche l' ultimo di Moccia per stare con un piede nel presente!
ma come? siete città guida per la politica nazionale e internazionale, isole comprese, siete il crocevia culturale tra nord e sud, l' anello mancante tra travaglio e il cielo e vi fate la mostra autocelebrativa!!
onestamente mi aspettavo un festival del cinema e di livello.
con tutti i soldi che i vostri cervelli in fuga vi rimandano ogni anno, tutto il formaggio e le bottiglie di vino che vendete...romeo e giulietta di zeffirelli!
se proprio di autoreferenzialità si deve gioire avrei fatto una mostra con tutti i selfie del pelle, vecchi e nuovi, sono sicuro che ne ha a secchi in casa!
oppure i primi tre fantozzi con spaghettata in piazza, c' è tutta una generazione che gli deve il futuro e il reddito di cittadinanza a Paolo Villaggio. si dice infatti che il pensiero di grillo si sia formato proprio al tavolo di cucina di Villaggio, sotto per la precisione. Oppure mi sarei aspettato un Serra o un Benni, anche a loro grillo mi sa che deve qualcosina.
insomma con tutto il bene che fate durante l' anno per far crescere i vostri figli nella libertà di pensiero e nella coerenza insieme al lavoro fatto per rinsaldare il legame con la terra, mi sarei aspettato molto ma molto di più dall' assessore alla cultura. O! Opinione mia.
si dice che il trisnonno paterno di dimaglio mettesse i tondini di ferro nelle pagnotte di Guglielmo Pepe e dei suoi, rovinandogli a tutti le dentature rivoluzionarie.
insomma già il trisnonno era un vile dal ghigno vendicativo, si dice però che quei tondini alla fine fecero comodo! ragion per cui il dimaglio senior fu graziato ed è così che il suo ingegno a noi giunse.
per questo il nome passò da dimaio a dimaglio, un po' come i rifugiati dell' est quando cercavano di nascondere la loro origine e si cambiavano il cognome, un po' anche come gli schiavi o i nostri vecchi, il cui cognome non era altro che la rappresentazione del loro ruolo nella società.
Dimaio diventò dimaglio grazie ai tondini di ferro importati esentasse ( nascosti nelle suole delle scarpe ) dall' Inghilterra da un cugino di secondo grado del suo trisnonno che lavorava a Birmingham.
Italo Calvino purtroppo non ne ha mai scritto ma ci ha lasciato qualche viatico, li chiamava sentieri mi pare.
17 commenti:
Avevo capito che l' assessore alla cultura aveva passato la notte a contare i tuoni e che la mattinata l' avrebbe passata a moltiplicarli per la portata dell' acqua, nell' unità di tempo.
Quindi il lavoro con Zeffirelli dal pomeriggio?
alla Foce ricciolo solo 3 mm, perfetti per non innaffiare!
sei un povero imbecille da ricovero coatto, drogati un pò di meno
coatto ??? del tipo: ieri annamo a a fregene per scardasse er core, dopo 10 km emo infrociato co a maghena en via dell'oppitronchi, se semo sdrumati tutti...er pantera du ossi rotti e na riga ar culo, er patata nà botta al ghigno e 4 punti de sutura ar braccio, ar sorcio solo du punti a un sopracciglio, li mortacci sua sempre bene glie và a quelo...er peggio so io er mandrappo, un piede rotto, du costole incrinate e motacci sua de le buche...avete capito no di che parlamo !!!
strafatto ok
Bellissima iniziativa! Bravi! E' un film stupendo! Sarebbe fantastico riproiettarlo in piazza.
Riproietterei anche l' ultimo di Moccia per stare con un piede nel presente!
ma come? siete città guida per la politica nazionale e internazionale, isole comprese, siete il crocevia culturale tra nord e sud, l' anello mancante tra travaglio e il cielo e vi fate la mostra autocelebrativa!!
onestamente mi aspettavo un festival del cinema e di livello.
con tutti i soldi che i vostri cervelli in fuga vi rimandano ogni anno, tutto il formaggio e le bottiglie di vino che vendete...romeo e giulietta di zeffirelli!
se proprio di autoreferenzialità si deve gioire avrei fatto una mostra con tutti i selfie del pelle, vecchi e nuovi, sono sicuro che ne ha a secchi in casa!
oppure i primi tre fantozzi con spaghettata in piazza, c' è tutta una generazione che gli deve il futuro e il reddito di cittadinanza a Paolo Villaggio. si dice infatti che il pensiero di grillo si sia formato proprio al tavolo di cucina di Villaggio, sotto per la precisione. Oppure mi sarei aspettato un Serra o un Benni, anche a loro grillo mi sa che deve qualcosina.
insomma con tutto il bene che fate durante l' anno per far crescere i vostri figli nella libertà di pensiero e nella coerenza insieme al lavoro fatto per rinsaldare il legame con la terra, mi sarei aspettato molto ma molto di più dall' assessore alla cultura. O! Opinione mia.
O pelle ma Stefano Benni era un giovane balilla?
si dice che il trisnonno paterno di dimaglio mettesse i tondini di ferro nelle pagnotte di Guglielmo Pepe e dei suoi, rovinandogli a tutti le dentature rivoluzionarie.
insomma già il trisnonno era un vile dal ghigno vendicativo, si dice però che quei tondini alla fine fecero comodo! ragion per cui il dimaglio senior fu graziato ed è così che il suo ingegno a noi giunse.
Dopo Pienza anche Incontri in Terre di Siena dalla Foce sbarca in Valdichiana... Ma la Foce è in Valdorcia o in Chiana... Friedrich che ne dici?
per questo il nome passò da dimaio a dimaglio, un po' come i rifugiati dell' est quando cercavano di nascondere la loro origine e si cambiavano il cognome, un po' anche come gli schiavi o i nostri vecchi, il cui cognome non era altro che la rappresentazione del loro ruolo nella società.
Dimaio diventò dimaglio grazie ai tondini di ferro importati esentasse ( nascosti nelle suole delle scarpe ) dall' Inghilterra da un cugino di secondo grado del suo trisnonno che lavorava a Birmingham.
Italo Calvino purtroppo non ne ha mai scritto ma ci ha lasciato qualche viatico, li chiamava sentieri mi pare.
Gli Incontri in Terra di Siena sono in entrambe le valli da sempre, già 29 anni fa si facevano a Sinalunga.
dice che sei un ceppo che non sa le cose che 'sta divisione tra valli ti serve solo perchè ti manca il companatico per pensare!
Siete buoni solo a dividere, lo vedi.
Io vi ci porterei in via dell' oppitronchi!
poraccio..
so disgrazie pe le famiglie..
Mi fai ride co sti caldi.....
te ricciolo invece non fai ridere mai.
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