Michele Serra ha detto che La Foce è un villaggio….pensavo che scrivesse feudo, onestamente!
ora come si presenta uno che usa le colonne del secondo giornale italiano per dire castronerie del genere, un villaggio? e quindi lui vive nell’ urbe!! e vorrebbe fare il contadino…ma lo sa che il vento lo spettinerebbe tutto sui campi, lo sa che la terra è bassa, il grande scrittore?
vi spiego il contesto, er poeta ha scritto un romanzo ( l’ ultimo ) dove uno dei due protagonisti maschili si chiama come me, le linee del personaggio mi assomigliano a bestia, solo che invece dei polli ci sono le capre. Ora la cosa che mi ha fatto uscire di testa è che alla fine er grande romanziere, si erge a giudice della mia generazione e con grande colpo di scena, racconta che federico ( il personaggio ) è tornato alla terra perchè quando era un giovane spacciatore di eroina la sua roba uccise una persona.
il teologo Serra, con gran classe, racconta che siccome la polizia non è mai riuscita ad arrivare a me, allora io vivo con tranquillità i miei giorni!
Serra fa il moralista tutti i giorni su Repubblica ma alla fine ha il terrore che i suoi figli si droghino, perchè come sa, sono proprio i figli della borghesia come la sua che fanno quella fine, coca, roba e chi + ne ne metta, per preservarsi dalla figura di merda ha pensato bene di buttarla sulla generazione mia che l’ eroina non l’ ha mai vista! tantomeno la cocaina visto che le persone che ho sempre frequentato non hanno i soldi manco per pagarsi la benzina! tra l’ altro neanche ce la davano la benzina ai tempi, diceva Dominici che ci avremmo fatto le molotov!!! quando la nostra + seria questione era studiare bene e proteggere le occupazioni.
fatto sta che le occupazioni hanno resistito, noi ci siamo laureati tutti, gli amici si spostano a piedi e le droghe pesanti non ci sono mai passate da certi luoghi, perché come saprete nei centri sociali chi viene beccato a spacciare o a farsi, prende sempre le mazzate e viene lasciato sulla strada, a Firenze da almeno 30 anni, anche se io non sono pienamente d' accordo e sono sicuro che tanti sarebbero recuperabili, Lorenzo, l' uomo coraggioso che è morto in Rojava, era uno di quelli che ce l' aveva fatta a ripulirsi e solo con la forza di volontà.
Serra ha pure preso in giro il Bindi dalle colonne del secondo giornale italiano, quando faceva errori grammaticali apposta, gli ha dedicato un’ amaca, segno evidente che le dinamiche del villaggio già gli interessavano qualche anno fa!
finisco la spiegazione; il Dostoevsky della Camiluccia doveva venire al villaggio a presentare un libro e io qualche giorno prima gli ho scritto, dicendo che mi sembrava un po’ troppo darmi dell’ assassino senza sapere niente di me, lui ovviamente per rispondere ha usato La Repubblica, e ha scritto che i social lo tempestano financo nei villaggi! non è che gli è venuto in mente che ha venduto decine di migliaia di copie di un libro in cui mi distrugge e nessuno ha capito perchè, considerato tra l’ altro che lo stimavo.
scrive Rumiz che i portatori di idee nuove in questo paese vengono massacrati dai mediocri, ma Serra non è un mediocre, ha solo il terrore di non capire i suoi figli, mi pare umano, ma che cavolo c’ entro io?
credo che il limite di Michele Serra sia quello di sentirsi il Giorgio Bocca de noartri, quando invece è stato per anni lo scrittore degli spettacoli di Beppe Grillo…ci ha guadagnato e adesso fa finta di niente come se lui non avesse colpe, ma si prendesse un po’ di responsabilità, pontifica tutti i giorni e poi sega le gambe alle uniche forze giovani che ci sono nel paese, che signore!
Praticamente le Sardine nascono per contrapporsi all' idea che lui ha dato della loro generazione, ovviamente l' analisi parte dalla sua esperienza famigliare ma invece che intitolarlo lo sdraiato o i miei figli sdraiati, lo ha intitolato Gli Sdraiati, facendo di tutta l' erba un fascio, che signore, un' altra volta! non ha pensato che forse i suoi figli sono sdraiati perchè sono pieni di soldi, ma la vecchia analisi economica Serra, dove l' hai lasciata?
Luca Bottura invece è un signore, lo stimo davvero, anche se sulla secolarizzazione la pensiamo differentemente....lui ha il coraggio e la forza morale di confrontarsi con i giovani e lo fa quotidianamente, Michele Serra da quando si fa le lampade non è + lui.
comunque la regina è la De Gregorio, lei è davvero una bella persona, disponibile a comprendere le nuove generazioni e buona d' animo, senza' altro la migliore giornalista di questo paese, maschi compresi!
Concita se capisse qualcosa di politica, sarebbe una buona giornalista. Poi, scambiare per comprensione delle nuove generazioni il suo atteggiamento maternalistico, francamente mi lascia perplesso. Concordo in buona parte sul Serra.
La De Gregorio non cade mai nella guerra tra vecchi e giovani, tranello in cui finiscono in tanti purtroppo, quindi maternalistica non mi sembra il termine adeguato, secondo me alle volte ha avuto poco fiducia in se stessa, d' altra parte l' Unità a trazione veltroniana e poi quella renziana l'hanno massacrata, proprio perchè era la + brava! l' hanno lasciata sola di fronte a milioni di euro di querele e lei se l' è cavata senza raccontarlo al grande pubblico, per anni, questa è dignità e della + cristallina.
quando la società ancora non riconosceva ai + vecchi la saggezza per definizione, era migliore, forse + dura ma senza' altro + viva, troppo spesso la gente non riesce a invecchiare e non riconosce il proprio sé nel contemporaneo, hanno dunque bisogno di rimarcare la loro esperienza anche se fosse a discapito del futuro della società, è un classico! alla fine sono i parrucconi che hanno fatto le rivoluzioni, parrucconi che sostituivano altri parrucconi!
a La Foce quando ero ragazzino c' erano vecchi contadini che odiavano i giovani a prescindere e ce ne erano altri che invece confidavano nella gioventù, questi ultimi mi hanno dato tanto. ancora oggi le due categorie coesistono ed è sempre un problema!! e non è questione di ignoranza o cultura, è proprio l' incapacità di scollegare il lavoro dall' avere, l' idea di lavorare per piacere o per amore non è contemplata dalla nostra società!
devo un sacco a Enzino Jannacci, senza di lui saremmo tutti un po' + poveri, ecco; ultimamente ho avuto l' onore di essere attaccato da ' quelli che di mestiere ti spengono il cero ' !!
7 commenti:
Michele Serra ha detto che La Foce è un villaggio….pensavo che scrivesse feudo, onestamente!
ora come si presenta uno che usa le colonne del secondo giornale italiano per dire castronerie del genere, un villaggio? e quindi lui vive nell’ urbe!! e vorrebbe fare il contadino…ma lo sa che il vento lo spettinerebbe tutto sui campi, lo sa che la terra è bassa, il grande scrittore?
vi spiego il contesto, er poeta ha scritto un romanzo ( l’ ultimo ) dove uno dei due protagonisti maschili si chiama come me, le linee del personaggio mi assomigliano a bestia, solo che invece dei polli ci sono le capre. Ora la cosa che mi ha fatto uscire di testa è che alla fine er grande romanziere, si erge a giudice della mia generazione e con grande colpo di scena, racconta che federico ( il personaggio ) è tornato alla terra perchè quando era un giovane spacciatore di eroina la sua roba uccise una persona.
il teologo Serra, con gran classe, racconta che siccome la polizia non è mai riuscita ad arrivare a me, allora io vivo con tranquillità i miei giorni!
Serra fa il moralista tutti i giorni su Repubblica ma alla fine ha il terrore che i suoi figli si droghino, perchè come sa, sono proprio i figli della borghesia come la sua che fanno quella fine, coca, roba e chi + ne ne metta, per preservarsi dalla figura di merda ha pensato bene di buttarla sulla generazione mia che l’ eroina non l’ ha mai vista! tantomeno la cocaina visto che le persone che ho sempre frequentato non hanno i soldi manco per pagarsi la benzina! tra l’ altro neanche ce la davano la benzina ai tempi, diceva Dominici che ci avremmo fatto le molotov!!! quando la nostra + seria questione era studiare bene e proteggere le occupazioni.
fatto sta che le occupazioni hanno resistito, noi ci siamo laureati tutti, gli amici si spostano a piedi e le droghe pesanti non ci sono mai passate da certi luoghi, perché come saprete nei centri sociali chi viene beccato a spacciare o a farsi, prende sempre le mazzate e viene lasciato sulla strada, a Firenze da almeno 30 anni, anche se io non sono pienamente d' accordo e sono sicuro che tanti sarebbero recuperabili, Lorenzo, l' uomo coraggioso che è morto in Rojava, era uno di quelli che ce l' aveva fatta a ripulirsi e solo con la forza di volontà.
Serra ha pure preso in giro il Bindi dalle colonne del secondo giornale italiano, quando faceva errori grammaticali apposta, gli ha dedicato un’ amaca, segno evidente che le dinamiche del villaggio già gli interessavano qualche anno fa!
finisco la spiegazione; il Dostoevsky della Camiluccia doveva venire al villaggio a presentare un libro e io qualche giorno prima gli ho scritto, dicendo che mi sembrava un po’ troppo darmi dell’ assassino senza sapere niente di me, lui ovviamente per rispondere ha usato La Repubblica, e ha scritto che i social lo tempestano financo nei villaggi! non è che gli è venuto in mente che ha venduto decine di migliaia di copie di un libro in cui mi distrugge e nessuno ha capito perchè, considerato tra l’ altro che lo stimavo.
CONTINUA
scrive Rumiz che i portatori di idee nuove in questo paese vengono massacrati dai mediocri, ma Serra non è un mediocre, ha solo il terrore di non capire i suoi figli, mi pare umano, ma che cavolo c’ entro io?
credo che il limite di Michele Serra sia quello di sentirsi il Giorgio Bocca de noartri, quando invece è stato per anni lo scrittore degli spettacoli di Beppe Grillo…ci ha guadagnato e adesso fa finta di niente come se lui non avesse colpe, ma si prendesse un po’ di responsabilità, pontifica tutti i giorni e poi sega le gambe alle uniche forze giovani che ci sono nel paese, che signore!
Praticamente le Sardine nascono per contrapporsi all' idea che lui ha dato della loro generazione, ovviamente l' analisi parte dalla sua esperienza famigliare ma invece che intitolarlo lo sdraiato o i miei figli sdraiati, lo ha intitolato Gli Sdraiati, facendo di tutta l' erba un fascio, che signore, un' altra volta! non ha pensato che forse i suoi figli sono sdraiati perchè sono pieni di soldi, ma la vecchia analisi economica Serra, dove l' hai lasciata?
Luca Bottura invece è un signore, lo stimo davvero, anche se sulla secolarizzazione la pensiamo differentemente....lui ha il coraggio e la forza morale di confrontarsi con i giovani e lo fa quotidianamente, Michele Serra da quando si fa le lampade non è + lui.
comunque la regina è la De Gregorio, lei è davvero una bella persona, disponibile a comprendere le nuove generazioni e buona d' animo, senza' altro la migliore giornalista di questo paese, maschi compresi!
Concita se capisse qualcosa di politica, sarebbe una buona giornalista. Poi, scambiare per comprensione delle nuove generazioni il suo atteggiamento maternalistico, francamente mi lascia perplesso. Concordo in buona parte sul Serra.
La De Gregorio non cade mai nella guerra tra vecchi e giovani, tranello in cui finiscono in tanti purtroppo, quindi maternalistica non mi sembra il termine adeguato, secondo me alle volte ha avuto poco fiducia in se stessa, d' altra parte l' Unità a trazione veltroniana e poi quella renziana l'hanno massacrata, proprio perchè era la + brava! l' hanno lasciata sola di fronte a milioni di euro di querele e lei se l' è cavata senza raccontarlo al grande pubblico, per anni, questa è dignità e della + cristallina.
quando la società ancora non riconosceva ai + vecchi la saggezza per definizione, era migliore, forse + dura ma senza' altro + viva, troppo spesso la gente non riesce a invecchiare e non riconosce il proprio sé nel contemporaneo, hanno dunque bisogno di rimarcare la loro esperienza anche se fosse a discapito del futuro della società, è un classico! alla fine sono i parrucconi che hanno fatto le rivoluzioni, parrucconi che sostituivano altri parrucconi!
a La Foce quando ero ragazzino c' erano vecchi contadini che odiavano i giovani a prescindere e ce ne erano altri che invece confidavano nella gioventù, questi ultimi mi hanno dato tanto. ancora oggi le due categorie coesistono ed è sempre un problema!! e non è questione di ignoranza o cultura, è proprio l' incapacità di scollegare il lavoro dall' avere, l' idea di lavorare per piacere o per amore non è contemplata dalla nostra società!
comunque Serra, non so se esercitano ancora, ma con cent' euri a seduta dal Concato o dal Vitale, risolvi tutti i problemi!
devo un sacco a Enzino Jannacci, senza di lui saremmo tutti un po' + poveri, ecco; ultimamente ho avuto l' onore di essere attaccato da ' quelli che di mestiere ti spengono il cero ' !!
Ma ci fai o ci sei?
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