Nel romanzo 'I Promessi sposi' e nella 'Storia della Colonna infame' Alessandro Manzoni ha narrato con grande realismo che cosa accade quando la 'peste' si diffonde in una grande comunità e si mettono in moto alcune componenti della società: i Monarchi, il popolo, la politica, i giudici. Succede che tutti cadono vittima del 'pregiudizio' e che la ricerca di un 'colpevole' appare vana, quanto 'necessaria', al potere. La ricerca degli 'untori' diviene una necessità 'politica'. Lo dice la Letteratura.
La Cina è lo scenario di partenza di questa vicenda della 'Peste cinese', ma il Villaggio globale è la destinazione. La Cina è un vasto paese governato dal Monarca e dai suoi Feudatari; come nei paesi medioevali estranei alla democazia, le 'grida' emesse dal Monarca hanno una credibiità pari a zero. Presto incominceranno i 'processi' per scaricare le responsabilità dei gerarchi e nel Villaggio globale i Sudditi avvieranno, come fanno già, la caccia agli 'untori'. Hanno gli occhi a mandorla..e tossiscono un pò. Gli imbecilli in Italia non mancano mai, sono talvolta organizzati in gruppi chiamati 'partiti' e usando le 'grida' col tubo catodico, incominciano a invitare altri imbecilli alla caccia ai responsabili della diffusione della 'peste'. Poco si sa di quello che accade laggiù, in Cina, quasi nulla di vero raccontano, in un paese dove chi non la pensa come il Monarca finisce in un campo di concentramento fra la mondiale indifferenza. 'PECUNIA NON OLET'. Il Monarca è ricco e nessuno osa attaccarlo, meglio cercare gli 'untori' e magari processarli, laggiù..ma anche qui a Milano,o a Roma, 'Dagli all'untore !'. A Milano la Colonna infame fu abbattuta, la lapide in latino che ricorda la vicenda tragica vissuta da un 'untore', fu conservata in un museo. Perfino Manzoni ripudiò la sua opera. Ma oggi resta a perenne monito. Oggi serve ancora ! Per non dimenticare.
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