giovedì 14 maggio 2020
DECRETO GIUGNO... ovvero la ' matamorfosi degli industriali'. Come ripartirsi- si fa per dire- i soldi dello Stato: i primi a pronunciarsi sono gli industriali: 'Dateci i soldi e fatevi i cazzi vostri'. Il capitalismo all'italiana chiagne e fotte. Vuole finanziamenti a fondo perduto , ma guai a parlare di regole. La Confindustria ha già messo nel cassetto la sua 'regola aurea' : conta solo il Dio Mercato, lo Stato non ci deve mettere il naso. No allo statalismo, insomma. Ma ora ha improvvisamente cambiato idea. L'odore dei soldi.. Ora vuole, gli serve, un capitalismo 'assistito' , 'dateci i soldi e non ci rompete i coglioni' . In questo modo lo Stato finirà ancora una volta per perpetuare all'infinito il sistema di diseguaglianze che la pandemia ha reso visibile. E dopo, quando saremo peggiori, potrà proseguire imperterrita la storiella ' che lo Stato deve stare alla larga dal Mercato, salvo cacciare soldi a pioggia quando servono. La Confindustria la pensa così, i partiti obbediscono e a Voi lasceranno le solite bricioline. Nessun controllo, naturalmente, così i soldi agli industriali serviranno magari anche a comprare la barca nuova, anzichè andare ai salari e alle famiglie. E' la legge di sempre : la 'manna' ai 'padroni' le chiacchiere al popolino. Tu zitto e vota !
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5 commenti:
è il 'socialismo' pidin-grullino bellezza!
Chi conosce la Storia sa benissimo che le cose sono andate sempre così. La crisi del '29 e Roosvelt, post II guerra mondiale e Piano Marshall, IRI in Italia e il trentennio glorioso con De Gaulle,... crisi finanziaria 2008 e 2011. Oggi Trump butta i soldi con l'elicottero e la UEM vede di fare la sua parte. Ogni volta che il sistema capitalistico si trova di fronte ad una crisi profonda, si è salvato grazie ai soldi degli Stati.
liberismo alla amatriciana
classe dirigente industriale mantenuta dallo Stato. Allora è soviet?
no è Cina!!!!!!!!!!!!!!!
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