ISRAELE. "Il ministro della Sanità israeliano, l'ultraortodosso Yaakov Litzman, si è dimesso dopo le critiche alla sua gestione della crisi coronavirus: ha escluso la comunità ortodossa dalle norme sul distanziamento sociale del Paese, consentendo i rituali bagni pubblici e lasciando aperte le sinagoghe, con la promessa che il messia sarebbe arrivato e avrebbe posto fine all' epidemia. Risultato: 15.000 contagiati. Positivo al test, come la moglie, ha costretto alla quarantena metà governo e anche il capo del Mossad. Eppure tutti sappiamo quanto sia efficace il messia come antivirale. Ah, questi virus palestinesi ! " ( di Daniele Luttazzi)
4 commenti:
ops ..
caspita che imbecille...ortodosso
ma l’infame comunista con i piedi a boomerang si è già assentato o deve cucinare
è dal dott. vetrinario che gli addirizza i piedi assieme a un cane
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