Amava ripetere Ennio Flaiano tanto tempo fa : ‘ La
situazione politica in Italia è grave, ma non è seria..’ Scorre il tempo, ma la
citazione non passa mai di moda. Anche in un periodo storico drammatico
come quello che stiamo vivendo, la
lezione rimane sempre attuale. Che la Fiat ha succhiato tanto denaro allo Stato,
imponendo le sue politiche ai governi
del Novecento, è cosa risaputa. Ma almeno, temporibus
illis, Torino era ancora la Capitale dell’ Automobile e le sue fabbriche
erano il cuore della mitica ‘classe operaia’, che non andava mai in Paradiso,
ma pur difendeva con i denti i suoi diritti. Oggi nel nuovo secolo ne è passata
di acqua sotto i ponti ! ( nel nostro caso..i ponti sono crollati del tutto, da
Genova a..Gallina..) E’ successo che la Fiat è stata smantellata, che il Guru
italo-americano oggi scomparso ha portato la fabbrica in America e la sede
legale e fiscale rispettivamente a Londra e in Olanda ( ma.. ‘de mortuis nisi bene’ ). Non bastando
tutto ciò, Fca sta per fondersi con il
Gruppo Peugeot francese, che se la ingoierà, assegnando a Elkan il ruolo proprio della tappezzeria da salotto, mentre l’Italia
perderà anche l’ultimo lacerto industriale dell’automobile. Ciò nonostante,
coloro che hanno di fatto liquidato l’industria automobilistica italiana, hanno oggi il coraggio di presentarsi alla Cassa ancora una volta per chiedere 6 miliardi
e trecento milioni , e sembra che
neppure gli ci scappi da ridere… Noi
contribuenti, invece, che da sempre siamo naturalmente felici di essere
spremuti dal fisco per la gloria italiana, oggi non abbiamo più nemmeno questa
magra ‘soddisfazione’. Infatti le nostre risorse o quelle che abbiamo pur
contribuito a mettere insieme in vari modi lavorando, dovrebbero essere messe a
disposizione di chi, di fatto, qui non esiste nemmeno più. Mentre quel poco che
resta di loro in Italia, fra poco ricambierà di nuovo nome e residenza e i 6
miliardi torneranno utili ad una fabbrica francese. Va bene che ormai siamo in
..Europa…ma possibile che a pagare tocchi sempre a noi Italiani e a riscuotere sempre agli altri? Gli Agnelli hanno sempre
fatto grandi affari e dato lavoro, ma con
i soldi dello Stato. Come dicevano i Romani ‘
Facile largiri de alieno’ .. ( Facile mostrarsi generosi con la roba altrui).
1 commento:
puarini li Agnellini..
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