lunedì 8 giugno 2020

Italia -Hong Kong. le urla del silenzio

A Hong Kong si sta consumando nell' indifferenza del Governo italiano una tragedia simile ad altre del passato che ben conosciamo. Un regime brutale e antidemocratico che ne vuole sopprimere un altro, in cui da sempre si esercitano i diritti democratici di stampo occidentale. Approvazioni di leggi liberticide, istituzione della polizia politica, arresti di massa di giovani dimostranti,  censura del web, fine della libertà dell'individuo. Come a Budapest, come nel Cile di Pinochet, come a Praga, tristi memorie tornano alla mente. Ma in Italia e anche in altri paesi europei si fa finta di nulla. La Politica folle della 'Via della Seta' inaugurata in Italia è oggi il paravento di fronte ad una dittatura che allunga le mani su un paese libero. La Cina : un paese dove la Pandemia è ancora avvolta nel mistero, dove si muore in carcere, dove la violenza della polizia e dell'esercito non conosce limiti, dove la parola 'libertà' è vietata perfino nel vocabolario. La nostra educazione e la nostra coscienza civile prova vergogna. La logica  del  denaro confindustriale- pidina- grllina della 'Via della Seta' ci offende. Serve un risveglio della Costituzione davanti a questo obbrobrio di stampo dittatoriale. Sanzioni sono necessarie e urgenti, per difendere i diritti civili dei cittadini di Hong Kong cui vengono sottratti con la violenza. Se l'economia è globale, è globale anche l'esercizio dei diritti civili. In Italia non si può tacere nè fare finta di nulla. Il denaro non è tutto. Intanto:  'Cinesi go home' !!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di Maio e Zingaretti ipocriti, chiudere la Via della Seta, Muro come a Berlino grazie e cine si tutti a casa loro!!!!!!!!!!!!!!!!musi gialli di merda