martedì 11 agosto 2020

La cortina fumogena dei 600 euro ai cinque disgraziati parlamentari vittime della loro 'avarizia' e in can can sucitato, tendono a nascondere il vero scandalo della Repubblica taciuto dalla grande stampa : i 15.000 al mese euro ai parlamentari e gli 11.000 euro al mese dei consiglieri regionali, cifre enormi che vanno contro ogni norma etica. Nessun parlamentare nel mondo guadagna quanto i 950 fortunati 'vincitori' della lotteria Italia. A onor del vero solo i 5 Stelle si dimezzano lo stipendio a favore delle piccole imprese ed hanno promosso il referendum per il 'taglio' dei parlamentari. Gli altri seguitano chiotti chiotti a incassare una cifra esagerata e immorale. I cittadini che lavorano sono scandalizzati e si vendicheraanno al prossimo referendun votando SI.

 

7 commenti:

Tavolino selvaggio ha detto...

Tiriamo avanti...

Anonimo ha detto...

quanto ci fate tenerezza.....poracci...

Anonimo ha detto...

A onor del vero è noto che tra i parlamentari 5 stelle un buon numero non è in regola con la dimezzamento dello stipendio ( da un po' di tempo non si sa quali sono le imprese che sotengono) e un altro buon numero cambia partito o viene espulso perchè lo stipendio se lo tiene ben stretto per pagare il mutuo oltre a tenersi ben stretta anche la poltrona. Chi è senza peccato...

Anonimo ha detto...

a onor del vero l' 80% dei grllini si dimezza lo stipendio ancora oggi, il 20 % è passato invece fra i Pagliacci del parlamento .... alias 'gruppo misto', detto anche 'gruppo guasto'....ih ih

Anonimo ha detto...

Bravo per le percentuali a conferma della "solidità" di un movimento che si sta sciogliendo come la neve al sole e non c'è bisogno di dire altro. Se sei così preciso, mi sapresti dire dove vanno realmente i soldi della metà del loro "buon" stipendio una volta versato al loro cassiere? Grazie.

Grullino ha detto...


Restituiti agli italiani 105,4 milioni dal taglio stipendi. Ecco cosa ne abbiamo fatto
Postato il 28 Dicembre 2019, 10:40 MoVimento 5 Stelle ( )
MoVimento 5 Stelle
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Il tempo corre veloce e le attività del MoVimento 5 Stelle si moltiplicano a tutti i livelli, battaglie politiche, campagne civiche e di sensibilizzazione, attività normativa e tanto altro. Oggi però abbiamo deciso di dedicare qualche minuto e questo breve testo a noi stessi, per soffermarci a ragionare su una nostra iniziativa che ormai diamo per scontato ma che, se ci guardiamo intorno, così scontata non è: le restituzioni.

Certo, rinunciare a parte dello stipendio per un portavoce è un elemento identitario: lo si fa perché sarebbe assurdo il contrario, così come è assurdo vedere che nelle altre forze politiche di auto-tagliarsi il lauto stipendio da parlamentare o da consigliere regionale non se ne parla nemmeno. Ma noi in questi anni abbiamo sempre mantenuto l’impegno che abbiamo contratto con gli italiani e nella passata legislatura la nascita di 10mila imprese e decine di migliaia di posti di lavoro è stata resa possibile proprio grazie alle nostre restituzioni versate direttamente sul fondo di rotazione per il microcredito in favore delle piccole e medie imprese.






MOVIMENTO 5 STELLE. Oggi il contatore del nostro portale delle restituzioni, tirendiconto.it, segna 105,4 milioni di euro restituiti: una cifra di cui tutti gli attivisti pentastellati possono andare fieri e che invece, presi dai mille impegni, spesso non raccontiamo ai cittadini.

Allora facciamo il punto della situazione ad oggi e vediamo dove sono andate le somme restituite dai nostri portavoce al Parlamento e nella Regioni, dopo il primo Restitution day di questa legislatura, ancora indirizzato al fondo per le piccole e medie imprese (in totale abbiamo superato i 26 milioni), e il secondo, che ha invece destinato 2 milioni di euro per gli interventi della Protezione civile nelle aree del Paese martoriate dalle conseguenze di alluvioni e altri fenomeni meteorologici estremi.

Anonimo ha detto...

Grazie per la precisione e stoppo qui questo interessante scambio. In attesa del secondo restitution day (iniziativa che così scontata non è) da comunicare ai cittadini italiani, Il vero problema sta nella coerenza dei 5st sui loro obiettivi "rivoluzionari". Ormai è sotto gli occhi di tutti la crisi: deroga al secondo mandato, alleanze con altri partiti, l'odio contro il PD, per dirne solo tre) L'agonia finirà con la fuga a destra e a sinistra per la gioia del Garante barbuto e sempre meno spiritoso. Comunque, rimane disarmante la leggerezza con cui si assegnano le poltrone di governo a gente piuttosto incopetente e ...arrogante pur in buona compagnia.