venerdì 27 novembre 2020

LA BEFFA. Chiudere 40 stazioni sciistiche italiane ( meno due miliardi di fatturato in 15 giorni) mentre sono tutte aperte in Svizzera e Austria ( la Germania ne ha una sola.. e ci può rinunciare..) tenere aperti anche sabato e domenica tutti i centri commerciali. Sulle piste c'è aria pura, le risalite si possono distanziare e i rifugi regolamentare. Lo sci è uno sport, non è una discoteca e comporta meno rischi della vita quotidiana in città. Siamo al 'pregiudizio culturale' di governanti sedentari, culi di pietra senza cultura dinamica e sportiva, incatenati alle scrivanie, amanti delle poltrone, senza conoscenze ecologiche, nemici del 'wellness' e della vita all'aria aperta. Un suicidio economico e un non senso culturale che faranno pagare a noi.


 

4 commenti:

zoom ha detto...

ovvio che ne sanno della vera vita, campano come topi chiusi nei loro uffici dorati..superpagati

Anonimo ha detto...

'vade retro' satana della montagna........ic ic loro sanno scalare solo le..banche......ahahahahahahah

Anonimo ha detto...

governo ladero di pulizia

Anonimo ha detto...

questo Governo Forlani bis non ci piace...