COSTI DELLA POLITICA
I parlamentari italiani hanno gli stipendi più alti del mondo: ora lo dice (anche) uno studio dell’Ue. “140mila euro, ai tedeschi 90mila”
Per l'ex presidente della Camera Laura Boldrini le retribuzioni dovevano rimanere tali perché "garantiscono autonomia, disciplina e onore". Per il leghista Borghi sono così alti perché "le eccellenze bisogna pagarle". Ma mentre l'emergenza impone nuovi sacrifici agli italiani la proposta di riduzione dei compensi degli eletti scivola sullo sfondo. Un'indagine comparativa di Bruxelles li inchioda togliendo ogni alibi: deputati e senatori eletti a Roma guadagnano in media 40 mila euro più degli omologhi tedeschi, 56mila euro più dei francesi, 35mila più degli americani, il doppio esatto dei lord inglesi e 10 volte più degli ungheresi. Ecco numeri, dati e grafici
“Non sono mica i più alti d’Europa, giù le mani dai nostri stipendi!”. Basta accennare al taglio, che i parlamentari italiani protestano, anche quando il Parlamento viaggia a ranghi ridotti e a far sacrifici sono soprattutto i cittadini. Il bello però è che hanno ragione. Le loro retribuzioni non sono più alte d’Europa, bensì del mondo intero: i deputati e senatori eletti a Roma guadagnano in media 40mila euro più degli omologhi tedeschi, 56mila euro più dei francesi, il doppio esatto dei lord inglesi e dieci volte più degli ungheresi. A mostrarglielo una volta per tutte, con tanto di tabelle, stavolta è proprio l’Europa. Il grafico che inchioda gli eletti più ricchi del Globo è contenuto all’interno di un rapporto sul sistema previdenziale del Parlamento Europeo in discussione a Bruxelles (scarica il report). Il fattoquotidiano.it lo ha potuto leggere in anteprima e non c’è dubbio: gli occhi degli eurodeputati saranno puntati spesso sui colleghi italiani.
Lo studio, 213 pagine appendici comprese, è stato richiesto dalla Commissione per il controllo dei bilanci perché anche a Bruxelles la spesa per le onorevoli pensioni è un fardello pesante. Proprio per verificare come e dove corra, gli analisti hanno comparato i trattamenti erogati negli anni dal Parlamento Europeo a quelli concessi dai singoli Stati ai loro eletti. Nel 2019, si legge, le pensioni degli ex eurodeputati sono costate complessivamente 15 milioni di euro, ma tanto o poco che sia, la ciccia viene dopo: a pagina 48 vengono comparati i livelli retributivi degli eletti in tutto il mondo che sono stati utilizzati nel 2009, quando si trattò di stabilire la quota contributiva e quella a carico del bilancio dell’Unione. Ed ecco la tabella che certifica come l’Italia, quanto a onorevoli stipendi, primeggi nel mondo. E – ripetiamo – non da oggi, ma da almeno 11 ann
3 commenti:
arricchiti senza meriti,gentaglia, ma chi se ne frga di loro? ci fanno pena..sono morti che fanno finta di esistere..zombies ..la VITA E' ALTRO !!!!!!!
luridi
metodo istituzionale a delinquere..di arricchirsi: sinistra e destra in pieno accordo sui SOLDI da sempre!!!!!!!!!!!!!!!!popolo bue votali MUUUUUUUUUUUUUUUU
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