La morte dell' 'effimero' decretata dai decreti anti-pandemia è anche la crisi mortale dell'economia e della libertà personale. Abbiamo scoperto che un' intera società post-patriarcale e consumista, che ha fondato a sua esistenza sulla cultura dell'effimero, rischia di collassare. Questa la pura verità. Non siamo certo detrattori del cosiddetto 'pensiero-debole', che grandi meriti ha avuto nell'aprire spazi importanti ai diritti civili e non solo, nè vogliamo assegnare all'aggettivo 'effimero' un valore negativo. Tutt'altro!!Ma occorre oggi riconoscere che l'automatismo con cui si taglia gran parte della cultura contemporanea, dello spettacolo, dello sport, della gastronomia, della cultura conviviale italiana ed europea, non porta solo alla cultura della 'tristezza' attuale, ma al fallimento anche economico e culturale di una pratica di massa dell'effimero. Su questo infatti si fonda oggi gran parte della produzione artistica e culturale e della progettualità nazionale ed europea, oltre alla riduzione della capacità critica della mente. E' vero che la pandemia colpisce senza misericordia, ma l'impressione generale è che spesso si vada oltre un certo limite fisiologico alla praticabilità della vita quotidiana, in omaggio ad una sorta di dittatura politico-virologica talebana, che ogni giorno di più si rivela inutile e ingiustificata, inclusi i limiti posti alla libertà dell'individuo declinata dal dettato costituzionale. Anche questa è una testimonianza drammatica della vanità, e della frequente stupidità della decreto-mania contemporanea. Se qualche cosa resterà domani, dopo tanto distruggere.... ce ne rallegreremo. Chissà quando. .. Salveranno i nostri corpi, ma stanno distruggendo le nostre menti!!!
sabato 16 gennaio 2021
VIVA L' EFFIMERO, DISTRUTTO DALLA DECRETO-MANIA TALEBANA NAZIONALE !!!
La morte dell' 'effimero' decretata dai decreti anti-pandemia è anche la crisi mortale dell'economia e della libertà personale. Abbiamo scoperto che un' intera società post-patriarcale e consumista, che ha fondato a sua esistenza sulla cultura dell'effimero, rischia di collassare. Questa la pura verità. Non siamo certo detrattori del cosiddetto 'pensiero-debole', che grandi meriti ha avuto nell'aprire spazi importanti ai diritti civili e non solo, nè vogliamo assegnare all'aggettivo 'effimero' un valore negativo. Tutt'altro!!Ma occorre oggi riconoscere che l'automatismo con cui si taglia gran parte della cultura contemporanea, dello spettacolo, dello sport, della gastronomia, della cultura conviviale italiana ed europea, non porta solo alla cultura della 'tristezza' attuale, ma al fallimento anche economico e culturale di una pratica di massa dell'effimero. Su questo infatti si fonda oggi gran parte della produzione artistica e culturale e della progettualità nazionale ed europea, oltre alla riduzione della capacità critica della mente. E' vero che la pandemia colpisce senza misericordia, ma l'impressione generale è che spesso si vada oltre un certo limite fisiologico alla praticabilità della vita quotidiana, in omaggio ad una sorta di dittatura politico-virologica talebana, che ogni giorno di più si rivela inutile e ingiustificata, inclusi i limiti posti alla libertà dell'individuo declinata dal dettato costituzionale. Anche questa è una testimonianza drammatica della vanità, e della frequente stupidità della decreto-mania contemporanea. Se qualche cosa resterà domani, dopo tanto distruggere.... ce ne rallegreremo. Chissà quando. .. Salveranno i nostri corpi, ma stanno distruggendo le nostre menti!!!
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5 commenti:
classe dirigente ..confusa...o peggio.
distruggono tutto, la mente in specie, ma tanto quasi nessuno se ne accorge...il popolo è bue Muuuuuuuuuuuuu, muggisce e gode.. zitto e vota !!!!!
oramai 'panem e te circentes' non funziona più..il..panem scarso, e i circentes tutti disoccupati!!! ci resta solo l'imperature nudo !!!
testa in cassetta e avanti tutta. Sono passate le guerre e ci sono stati periodi di grande crescita dove, mi raccontano , c'era tanta voglia di fare. Il bene vince sempre.
Se qualcosa ci distrugge psicologicamente forse qualcosa non era necessario in noi.
Cambiare a volte fa bene.
si..moglie o marito..... azzo !!!!
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