La via crucis per Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, inizierà formalmente il 7 aprile, l’indomani delle feste pasquali, quando le opposizioni presenteranno in Consiglio regionale la richiesta di una commissione speciale per i ritardi nelle vaccinazioni e le corsie preferenziali. Tutti uniti: da Fratelli d’Italia al M5s, sperando nel sì all’ultimo momento anche del Pd. E c’è chi chiede le dimissioni dell’assessore alla Sanità, il senese Simone Bezzini, difeso però dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi, di centrodestra (i campanili prima delle appartenenze politiche), mentre gli aretini tifano per il ritorno nella giunta regionale di Vincenzo Ceccarelli proprio alla guida dell’assessorato nell’occhio del ciclone.