Toscana, anche la sinistra ‘storica’ attacca Giani sulle vaccinazioni: “Pensi a rimediare agli errori, non a scaricare le responsabilità”
Non c'è solo l'opposizione a pressare la giunta per i ritardi nelle somministrazioni, ma anche ex presidenti di Regione come Vannino Chiti, da ex assessori come Tito Barbini e da ex direttori come Giancarlo Rossini, oltre ad altri personaggi noti come il comico Paolo Hendel e lo scrittore Edoardo Nesi
La via crucis per Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, inizierà formalmente il 7 aprile, l’indomani delle feste pasquali, quando le opposizioni presenteranno in Consiglio regionale la richiesta di una commissione speciale per i ritardi nelle vaccinazioni e le corsie preferenziali. Tutti uniti: da Fratelli d’Italia al M5s, sperando nel sì all’ultimo momento anche del Pd. E c’è chi chiede le dimissioni dell’assessore alla Sanità, il senese Simone Bezzini, difeso però dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi, di centrodestra (i campanili prima delle appartenenze politiche), mentre gli aretini tifano per il ritorno nella giunta regionale di Vincenzo Ceccarelli proprio alla guida dell’assessorato nell’occhio del ciclone.
2 commenti:
la fortunaa di Giani detto a Firenze 'Tartina' è che ha vinto le elezioni nelle bocciofile e nelle enoteche... se le elezioni c'erano oggi perdeva metà voti.......ihih quando si dice la'nomenklatura'.....
mica semo al Palio....de ciuchi?
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