da 'Domani'
- A una delle organizzatrici della manifestazione di tre anni fa a favore della linea Torino-Lione di piazza Castello a Torino la società costruttrice Telt affidò un incarico da 90 mila euro
- Si tratta di Simonetta Carbone, specializzata nella gestione di uffici stampa. I Sì Tav evanescenti fino a quel momento diventarono in poco tempo su giornali e tv un fenomeno dirompente
- La notizia dell’incarico pubblicata sul sito dell’Anac, l’autorità anti corruzione. I No Tav: «Era chiaro non ci fosse niente di spontaneo»
Diceva Napoleone che c'est l'argent qui fait la guerre, cioè non valgono ideali né eroismi se poi non ci sono i soldi per sostenerli. In Val di Susa e in Piemonte, in quella che molti giornali e tv hanno descritto come una guerra pro o contro la linea ad alta velocità Torino-Lione, una delle due parti ha avuto l'argent.
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