"Attaccare la patacca Unesco alle Dolomiti è stato l'errore più grave. Tutto marketing, zero consapevolezza". Dopo la stoccata di Reinhold Messner, ci pensa Michil Costa, visionario albergatore della val Badia, ad affondare il coltello nella piaga estiva dei passi dolomitici, presi d'assalto come non mai dai motori. Sella, Pordoi, Gardena e Campolongo (porte per le valli di Fassa, Gardena, Badia e Livinallongo) dovrebbero essere i balconi sul paradiso dei Monti Pallidi: si sono trasformati, e non da oggi, in una giostra per auto e motociclette.