sabato 2 aprile 2022

Una Cortina di Ferro digitale ? RUSSIA 'DISCONNESSA' CACCIATA DA INTERNET verso l 'l'autarchia' digitale.

 


Il braccio di ferro tra Paesi occidentali e Russia nel contesto della guerra in Ucraina si sta facendo sempre più serrato. Tra i settori maggiormente interessanti da questo confronto rientra l’ambito digitale, con diversi grandi provider di servizi web come, tra gli altri, NetflixTikTokAmazonGoogle Pay che hanno deciso di ritirarsi dalla Russia. Mosca, a sua volta, ha reagito bollando alcune di queste piattaforme, ad esempio Facebook e Instagram come estremiste e bandendole dal proprio territorio. La società di ricerca indipendente Top10VPN.com ha stimato che il divieto di utilizzo in Russia delle più importanti piattaforme globali di social media costerà alla propria economia più di 800 milioni di dollari per il solo 2022.


Il governo russo, di fronte a questi ulteriori disagi patiti dai propri cittadini, sembra intenzionato a rispondere proponendo una vera e propria “autarchia digitale”. Era stata persino identificata dai media una data ben precisa, l’11 marzo, a partire dalla quale Mosca avrebbe disconnesso l’intero Paese dalla rete globale. Tale scenario non si è per ora avverato. Permangono, tuttavia, le diverse modalità con le quali la Russia può erigere barriere sempre più alte tra sé e il resto del mondo.

La prima strada, quella più drastica, è appunto lo stacco totale dalla rete globale a favore di una propria, colossale, intranet nazionale la quale, invero, esiste già: RuNet. Questa rete è già operativa dal 2019 e nel corso di questi ultimi anni Mosca ha effettuato due “stress test”, staccando internet ai propri cittadini per verificare le capacità dell’intranet governativa di erogare servizi essenziali e non: tra questi, garantire l’accesso a VK, social media molto utilizzato in Russia. RuNet è nata, stando alle dichiarazioni del governo russo, innanzitutto come strumento di difesa di fronte a possibili cyber attacchi rivolti contro la Russia. RuNet sarebbe potuta essere la reazione draconiana alla campagna condotta da diversi gruppi hacker, con in testa Anonymous, contrari all’intervento in Ucraina e, perciò, impegnati a sabotare la Russia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

alzare un bel Muro grazie, Russia un paese di merda

Anonimo ha detto...

Berlino Bis !! anzi tris !!! abbasso stalin viva Totti