La flat tax divide i cittadini in serie A e serie B: i lavoratori dipendenti pagano il triplo degli autonomi
21 novembre 2022 • 13:41Aggiornato, 21 novembre 2022 • 13:43
L’estensione della flat tax per gli autonomi realizza una separazione netta tra il regime fiscale di lavoratori dipendenti e pensionati, da un lato, e lavoratori autonomi e professionisti, dall’altro. Un caso limite di trattamento fiscale preferenziale nel panorama dei paesi avanzati, senza giustificazioni e con seri dubbi di costituzionalità e che fa sì che i dipendenti siano gli unici a pagare comuni e regioni
- L’estensione della flat tax per gli autonomi realizza una separazione netta tra il regime fiscale di lavoratori dipendenti e pensionati, da un lato, e lavoratori autonomi e professionisti, dall’altro. Un caso limite di trattamento fiscale preferenziale nel panorama dei paesi avanzati
- Una misura gravemente distorsiva del mercato del lavoro e con effetti iniqui. Un professionista con reddito di 50 mila euro pagherà un’aliquota marginale inferiore a un terzo di quella pagata da un lavoratore dipendente con lo stesso reddito
- Difficile comprendere come ciò sia conciliabile con il dettato costituzionale per cui «tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva»
2 commenti:
poca lana..mi pare e sul redito di citt. si è cacata sotto...per ora..
noi fascisti siamo molto delusi della Giorgia draghista....
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