La “lotta” di Napolitano nella Resistenza è però un falso: l’ex inquilino del Quirinale non fu mai partigiano e anzi, negli ultimi anni della seconda Guerra mondiale – quando studiava Giurisprudenza alla Federico II di Napoli – fece parte del Guf, il Gruppo universitario fascista, pubblicando articoli di critica cinematografica e teatrale sul settimanale IX maggio. Anni dopo descrisse così quell’esperienza: “Erano un vero e proprio diluvio di energie intellettuali antifasciste, mascherato e fino a un certo punto tollerato”. Fu solo nelle ultime fasi della Liberazione che avviò una collaborazione sempre più stretta con gli intellettuali comunisti, aderendo al Pci alla fine del 1945" ....
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