Il primo episodio assai eloquente che vede protagonista il nostro calciatore è riassunto in una immagine fotografica. Era il 10 settembre del 1931, a Firenze si inaugurava l’avveniristico stadio progettato dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, intitolato alla squadrista Giovanni Berta. In campo per una amichevole la squadra viola, in cui militava Bruno Neri, contro il Montevarchi.
Come si può vedere nell’istantanea, riportata nei documenti proposti, Neri è l’unico tra i giocatori allineati sul campo prima del fischio d’inizio a non fare il saluto fascista. Un bel coraggio, non c’è che dire.
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