Otto di Marzo particolare ricordando Vera Petreni sindaca di Pienza dall'80 al 90 del Novecento recentemente scomparsa. Presenti tutti suoi familiari. Il sindaco Manolo Garosi ha ricordato Vera come piacevole amica per un giovane consigliere come lui era tempo fa, sempre prodiga di consigli e di auguri, con la sua sensibilità e la sua attenzione, da lui condivisa, per l'ambiente della Valdorcia. L' assessore alla cultura Giampietro Colombini ha parlato del suo impegno politico e civile, della lotta contro le discariche in Valdorcia, della nascita del Parco artistico e naturale della Valdorcia da lei concepito come difesa e sviluppo della valle e della sua iniziativa di acquisto del Conservatorio San Carlo Borromeo per ricavare appartamenti per anziani, in parte trasformato poi dai sindaci successivi Fabrizio Fè e Manolo Garosi, in cittadella della salute e della cultura. Don Carlo Prezzolini ha ricordato la cara amica con cui si confrontava spesso sui temi della solidarietà, della difesa della natura e della storia della Valdorcia e dell' Amiata. Franca Muzzi, già sindaca di Trequanda, ha parlato di Vera come primo sindaco donna della Provincia di Siena e della sua grande amicizia con lei durata tanti anni di lavoro comune e di solidarietà femminile. Anche Andrea Giorgi, marito di Vera, ha accennato un commosso ringraziamento a tutti i presenti, tanti amici che hanno stipato la piccola Sala Consiliare. La sorella più giovane ha raccontato commossa la sua crescita con Vera quasi una seconda madre. Breve, ma signifivativo, l'intervento di Arturo Vignai il 'padre nobile' di Monticchiello a nome della Comunità e del Teatro Povero di Monticchiello addolorato dalla scomparsa di Vera che lui 'aveva visto nascere'. Un grande e lungo applauso ha saluto la conclusione di una commovente serata 'particolare' in onore e in ricordo di Vera Petreni sindaca di Pienza, donna solidale e profetica.. (fp)
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