Una campagna elettorale pientina che ha animato per un mese i due soggetti politici in lizza per il Comune di Pienza nei prossimi 5 anni, si sta concludendo. La lista civica La Piazza ha incominciato presto a lavorare per un programma di tipo 'ingegneristico', come è stato definito in questi giorni, ovvero ben calibrato fra progetti, finanziamenti, tempi di realizzazione, e soprattuto animato da una indomita passione.. Un metodo che ha portato a spese e investimenti per complessivi 13 milioni di euro e alla realizzazione di obiettivi di grande importanza a Pienza e a Monticchiello. In 15 anni è stato creato tanto quanto neppure nei decenni trascorsi era stato fatto. Basta guardarsi attorno. Ora l'obiettivo è portare avanti gli investimenti fatti e di impiegare i fondi raccolti per altre opere già pronte. Potete essere d'accordo o meno con La Piazza, ma quanto realizzato non si può cancellare con la fantasia di sparizione operata disinvoltamente dalla Lista PD + Destre nascoste. Abbiamo sentito il Candidato Sindaco di questa lista recitare strane teorie geopolitiche fondate sul nulla, fantastoria, fantageografia, fantapolitica. Lo abbiamo sentito presentare un programma che risolve più i problemi di privati, che quelli della Comunità nel suo insieme. Lo abbiamo sentito parlare come stentorea voce di una spenta trasmissione di ordini . Lo abbiamo sentito parlare di una montagna, chiusa nella sua bellezza, che con la Valdorcia non ha mai avuto nulla in comune. La lista civica interpreta e segue una volontà collettiva, mentre la lista di partito o dei partiti sposa interessi lontani da qui e li cala estranei su di noi. La lotta che conduce da 15 anni con i sindaci Fabrizio e Manolo la Lista civica La Piazza, è animata dalla voglia di libertà, di autonomia, di onestà : valori ben lontani dalla filosofia di partito, un coacervo di lotte intestine, interessi, favori, estranei alla coscienza civica di una Comunità. Morte le ideologie e le idee, ridotti questi partiti a comitati di affari indecifrabili, cadute le loro promesse e le loro vanità, non resta ai cittadini che riunirsi in autonomia, libertà, amicizia. Fate in modo che un'esperienza di autogestione collettiva,, di costruzione di ambiente , di sperimentazione di arte, cultura, economia, possa alimentarsi ancora della nostra grande passione. Come scriveva Pier Paolo Pasolini ' la passione non ottiene mai perdono ', perchè mette a nudo l' artificio morto della vecchia 'doctrina' politica. Coraggio, con passione, ragione e leggerezza, potremo essere ancora protagonisti civici e civili nel Comune di Pienza, ! (fp)
1 commento:
FORZA PIAZZAAAAAA!!!!!
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