sabato 12 aprile 2025

Al Governo non piaccioni le biciclette. Nel nuovo codice della strada ridotte le possibilità dei Comuni di rendere ciclabili e riconoscibili certe strade urbane, diviene facoltativo l'obbligo 'europeo' per le auto di stare a un metro e mezzo di distanza dai ciclisti e abolita la precedenza in varie situazioni di emergenza, INSOMMA ALLA destra LA bici NON PIACE , SIAMO DAVANTI AD UN GOVERNO DI SEDENTARI POCO SPORTIVI CHE NON AMANO I CICLISTI PROPRIO NEL TEMPO DEL BOOM DEL CICLOTURISMO. Peccato ! I

             Cari ciclisti in Italia guardiamoci col buzzurrometro !
In  Italia viviamo in un paese ciclisticamente fuori dall'Europa, un Paese governato da gente estranea ad una visione del mondo e della vita ecologica e dinamica, che ama la lentezza e le alternative all'automobile. Il Cicloturismo avanza lo stesso in grande stile, corretto e rispettoso dell'ambiente. Ma chi comanda oggi in Italia è rimasto molto, molto indietro rispetto alla  cultura europea e non solo !!! La civiltà la si riconosce in occasioni precise..! Chi non ce l'ha non se la può dare !!!

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