Alla luce di quanto accade oggi si può tranquillamente (poco ) pensare che l'Ucraina sia ormai una vittima predestinata della violenza cieca post-sovietica e post-stalinista, alleata oggi con la violenza maga tardo-imperialistica e neocoloniale degli Stati Uniti. Mentre l'Europa non è (ancora) in grado di difendere il suo patrimonio culturale antico e l'Italia è in mano a un governicchio post-fascista di politici senza cultura, nostalgici e stando almeno ai risultati Istat, della Confindustria e dei sindacati, tenuto in piedi alla meglio da politicanti incapaci e di scarsissima cultura. Bene che vada... Quanto agli intellettuali e alla stampa italiana non si può non notare che mentre alcuni hanno idee giustamente liberaldemocratiche, altri sono in attesa dei vincitori delle guerre in atto per osannarli, altri ancora sono da tempo semplicemente ( e non lo diciamo solo noi) a libro paga dei post-comunisti di Putin e dei suoi aguzzini. (fp)
Nessun commento:
Posta un commento