
Dal Corriere di Siena
Montalcino
12 Dicembre 2025, 08:15

Ai senesi e ai cultori del territorio non è sfuggito l'ennesimo omaggio che il cinema americano ha voluto fare. Nel nuovo film di Noah Baumbach, Jay Kelly, disponibile sulla piattaforma Netflix dopo aver debuttato alla Mostra del cinema di Venezia, il Brunello di Montalcino è protagonista della scena quasi quanto gli attori George Clooney e Adam Sandler. Una delle sequenze chiave, ovvero una festa super chic a bordo piscina, affida proprio a questo grande vino il compito di evocare un’idea di eleganza radicata in un angolo di mondo iconico: la Val d’Orcia. La scena è stata girata nella Tenuta di Argiano, storica azienda vitivinicola alle porte di Montalcino. La piscina del relais, per qualche giorno della primavera 2025, è stata trasformata in un ristorante all’aperto, con bottiglie di Brunello a scorrere come parte integrante del racconto. Baumbach, da appassionato di tesori enologici, ha voluto che tutto fosse autentico, compreso il coinvolgimento dello staff della tenuta, che ha curato cibo e ambientazione.
Il film mostra anche altri scorci della Toscana: Pien

Lavoro . dal Corriere di Siena.
11 Dicembre 2025, 08:07

D'Ercole, segretaria Cgil Siena
“Stiamo vivendo una crisi senza precedenti”. Non usa mezzi termini la segretaria generale della Cgil di Siena, Alice D'Ercole, per descrivere l’attuale situazione lavorativa e occupazionale nel territorio senese. Le sue parole sono corredate di dati: “Nel territorio senese in un anno e mezzo si sono persi quasi 1.500 posti di lavoro. Nei primi nove mesi del 2025 la cassa integrazione è aumentata del 200% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il 85% dei nuovi contratti stipulati quest’anno sono precari, il 26% dei lavoratori privati hanno un part time”.
E poi ecco un altro dato preoccupante e significativo, che certifica un profondo cambiamento della realtà senese rispetto ad alcuni decenni fa: molti giovani vanno via e lasciano il territorio: “Quest’anno - dichiara Alice D'Ercole - circa 400 giovani con meno di 40 anni hanno lasciato il territorio senese. Lo hanno fatto per motivi di studio o di lavoro, ma comunque perché pensavano che altrove avrebbero trovato migliori condizioni di vita”.
La fotografia scattata dalla segretaria generale della Cgil è nera, D'Ercole parla ancora di “contratti pirata” nel terziario, nei quali mancano diritti e le retribuzioni sono basse; poi ricorda l’inchiesta del sindacato “sullo sfruttamento e sul caporalato nelle campagne”.
Il 2025 è stato un anno veramente complicato per le aziende del territorio senese: le crisi Beko e Paycare sono state emblematiche delle grandi difficoltà vissute. “E si ricordi anche la crisi del settore della pelletteria sull'Amiata - dice D'Ercole. - Per ogni azienda che chiude o ha difficoltà non si trovano nuovi investitori. Il territorio soffre, ha grandi problemi come la carenza infrastrutturale, tanti giovani se ne vanno, come i dati dimostrano e certificano. Il modello è malato. Tantissimi hanno perso il lavoro, la stragrande maggioranza dei nuovi contratti sono precari. Si è poveri al lavoro, e spesso si finisce per essere ricattati e insicuri a causa di contratti a termine”. Domani 500 senesi andranno a Firenze per partecipare alla manifestazione per lo sciopero generale contro la legge di bilancio.La 'fuga' dei giovani
dal Corriere di Siena
11 Dicembre 2025, 07:13
Gianluca Vinci
“La pista dell’omicidio? Non è un’ipotesi, ci sono dati oggettivi, è inconfutabile. Ora andiamo avanti”. Il presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, Gianluca Vinci, non lascia ma anzi “raddoppia”. Definite le modalità della morte con la perizia dei Ris, i lavori della Commissione proseguiranno adesso da metà gennaio con nuove udienze, per approfondire il movente del presunto omicidio e procedere con l’identificazione dei relativi responsabili – se uno o due - e delle persone che si affacciano sul vicolo Monte Pio dove è stato trovato il corpo senza vita. Ed è pronta anche una nuova perizia legata alla finestra dell’ufficio di Rossi e al modo con cui il manager ne è uscito, se tramite trascinamento o in condizioni di tramortimento.
Per quanto riguarda il movente, i sospetti della Commissione, come evidenzia Vinci, si muovono in ambito finanziario ed economico, con un focus che sarà incentrato sulla questione delle munifiche sponsorizzazioni gestite da Rossi negli anni d’oro dello sport cittadino. “In particolar modo quelle a basket e calcio, quindi Mens Sana Basket e Ac Siena, poi fallite” sottolinea Vinci. Sarà audito nello specifico il noto giornalista Flavio Tranquillo, che negli anni scorsi ha scritto il libro “Time out. Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia” dove ha affrontato la tematica del crac biancoverde. “E daremo mandato – aggiunge – al tenente colonnello Alessandro Fagnani, ufficiale della Guardia di Finanza”. Oltre al movente, fari puntati sull’identificazione dei responsabili: “Abbiamo già delle indicazioni su chi poteva essere in ufficio in quel frangente – aggiunge Vinci – ci sarà una nuova perizia per capire come è uscito dalla finestra, se tramortito, così da determinare se c’erano più persone, abbiamo elementi legati alle lesioni nella fase di uscita”.