Alla luce di quanto accade oggi si può tranquillamente (poco ) pensare che l'Ucraina sia ormai una vittima predestinata della violenza cieca post-sovietica e post-stalinista, alleata oggi con la violenza maga tardo-imperialistica e neocoloniale degli Stati Uniti. Mentre l'Europa non è (ancora) in grado di difendere il suo patrimonio culturale antico e l'Italia è in mano a un governicchio post-fascista di politici senza cultura, nostalgici e stando almeno ai risultati Istat, della Confindustria e dei sindacati, tenuto in piedi alla meglio da politicanti incapaci e di scarsissima cultura. Bene che vada... Quanto agli intellettuali e alla stampa italiana non si può non notare che mentre alcuni hanno idee giustamente liberaldemocratiche, altri sono in attesa dei vincitori delle guerre in atto per osannarli, altri ancora sono da tempo semplicemente ( e non lo diciamo solo noi) a libro paga dei post-comunisti di Putin e dei suoi aguzzini. (fp)
Fabio Pellegrini - Notizie dalla Val d'Orcia
mercoledì 10 dicembre 2025
'Si scopron le tombe..' David Rossi un 'suicidio' all' italiana? Una storia triste non solo senese ?. SERVE IL CORAGGIO DI CONOSCERE LA VERITA'
dal Corriere di Siena
Il caso
Morte David Rossi, Vinci pronto a riscrivere la storia: "Non fu suicidio ma omicidio"
Nella perizia dei Ris ricostruito il volo del manager: “Trattenuto e lasciato cadere”. La famiglia: “Si indaghi ancora”
10 Dicembre 2025, 06:14

Gianluca Vinci, presidente commissione d'inchiesta sulla morte di Rossi
Per quasi 13 anni i famigliari di David Rossi non si sono arresi all’idea che il manager nella sera del 6 marzo 2013 avesse deciso di togliersi la vita. Sono sempre stati convinti che dietro quella morte, mai chiarita del tutto nonostante le varie inchieste, si celasse la mano di qualcun altro. Tenacia che adesso sembrerebbe trovare riscontro nelle ultime risultanze portate all’attenzione della commissione che da tempo indaga sulla morte del manager.
Il tenente colonnello dei Ris Adolfo Gregori, insieme all’altro consulente Robbi Manghi, ha riassunto i risultati di una nuova perizia, dove viene ricostruita la caduta di Rossi dalla finestra del suo ufficio. “Il dato certo è che quando è precipitato qualcuno lo teneva per il polso sinistro appeso al balcone - ha detto il consulento -. Era appeso al balcone con qualcuno che lo sorreggeva, almeno nell'ultimo istante, e lo teneva per il polso sinistro provocando le lesioni e il distacco dell'orologio”. La loro attenzione si è concentrata sull’orologio del manager, che è stato ritrovato a terra rotto: da una parte il cinturino, dall’altra la cassa. “Se si afferra bene la cassa dell'orologio nell'azione di trattenere il corpo ecco che, in determinati modi di afferramento, si stacca la cassa da entrambe le parti dal cinturino”, ha sottolineato Gregori. Dinamica riprodotta negli esperimenti “quattro volte su 23.” “Per noi è un risultato sicuramente eccezionale. Abbiamo capito come è possibile staccare la cassa dell'orologio da entrambe le anse”, ha aggiunto il militare.
“Dopo l'audizione di oggi e il deposito della perizia si apre uno scenario totalmente differente da quello che c'è stato negli ultimi 12 anni: si dimostra che l'orologio al polso non c'era e quelle lesioni sono state procurate da qualcuno che lo tratteneva prima della caduta. Da oggi si può parlare di omicidio, non più di suicidio”, ha osservato il presidente della commissione Gianluca Vinci. “Io spero che, con una verità così urlata, eclatante, oggettiva, ci sia un seguito e che la procura in qualche modo si attivi e riapra le indagini per omicidio”, ha evidenziato Antonella Tognazzi, vedova di Rossi. Nel frattempo prosegue a Genova il procedimento scaturito dall’intervista, mandata in onda da Le Iene, sul caso Rossi e i presunti festini. Il 15 dicembre inizierà l’ascolto delle sei parti offese, ovvero i pm Nicola Marini, Antonino Nastasi, Aldo Natalini, Andrea Boni, Salvatore Vitello e Fabio Maria Gliozzi.
Prima Donna sindaca democratica in Florida, altro schiaffone al 'compagno di merende' americano
La dem Higgins nuova sindaca di Miami: dalle urne altro schiaffo a Trump dopo Mamdani

Battuto al ballottaggio Gonzalez con il 60% dei voti: caduto uno storico fortino repubblicano. È la prima donna a guidare la città della Florida, la prima non ispanica dopo trent’anni
La democratica Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: con circa il 60% dei voti ha battuto al ballottaggio il repubblicano Emilio T. Gonzalez, diventando così la prima donna della storia a guidare la città della Florida e la prima non ispanica dopo trent’anni. Grazie a lei i dem conquistano uno storico fortino repubblicano dopo ventisette anni. Per Donald Trump, dopo l’elezione di Mamdani a sindaco di New York e il trionfo delle dem Spanberger e Sherrill, nuove governatrici rispettivamente di Virginia e New Jersey, si tratta di un’altra brutta battuta d’arresto. Un duro colpo soprattutto in vista delle elezioni di midterm, in programma a novembre 2026.
Ollmpiadi sulla neve all' italiana: le due facce delle' medaglie' onore e speculazione finanziaria..... .La festa dello sport e la ricerca della pace . Poi.. una marea di milioni spesi per opere che dureranno un giorno come a Torino 2006 , dove impianti bellissimi furono abbandonati e sono oggi fatiscenti e mai usati. Perchè non riutilizzati? Per far piacere a chi ?. In Italia la 'corsa' è sempre e solo agli 'affari' lo sport...viene ultimo.
Disuguaglianze




