giovedì 11 dicembre 2025

PIENZA Lavori pubblici. Tutte le strade bianche comunali sistemate con un nuovo manto di breccia, via le buche estive.

 

La fuga dei giovani italiani

 Lavoro . dal Corriere di Siena.

Cgil: “Crisi senza precedenti, 400 giovani hanno lasciato il territorio senese"

La segretaria D’Ercole dipinge il fosco scenario: “Ben 1500 occupazioni perse"

Gennaro Groppa

11 Dicembre 2025, 08:07

alice d'ercole cgil siena

D'Ercole, segretaria Cgil Siena

Stiamo vivendo una crisi senza precedenti”. Non usa mezzi termini la segretaria generale della Cgil di Siena, Alice D'Ercole, per descrivere l’attuale situazione lavorativa e occupazionale nel territorio senese. Le sue parole sono corredate di dati: “Nel territorio senese in un anno e mezzo si sono persi quasi 1.500 posti di lavoro. Nei primi nove mesi del 2025 la cassa integrazione è aumentata del 200% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il 85% dei nuovi contratti stipulati quest’anno sono precari, il 26% dei lavoratori privati hanno un part time”.

E poi ecco un altro dato preoccupante e significativo, che certifica un profondo cambiamento della realtà senese rispetto ad alcuni decenni fa: molti giovani vanno via e lasciano il territorio: “Quest’anno - dichiara Alice D'Ercole - circa 400 giovani con meno di 40 anni hanno lasciato il territorio senese. Lo hanno fatto per motivi di studio o di lavoro, ma comunque perché pensavano che altrove avrebbero trovato migliori condizioni di vita”.

La fotografia scattata dalla segretaria generale della Cgil è nera, D'Ercole parla ancora di “contratti pirata” nel terziario, nei quali mancano diritti e le retribuzioni sono basse; poi ricorda l’inchiesta del sindacato “sullo sfruttamento e sul caporalato nelle campagne”.

Il 2025 è stato un anno veramente complicato per le aziende del territorio senese: le crisi Beko e Paycare sono state emblematiche delle grandi difficoltà vissute. “E si ricordi anche la crisi del settore della pelletteria sull'Amiata - dice D'Ercole. - Per ogni azienda che chiude o ha difficoltà non si trovano nuovi investitori. Il territorio soffre, ha grandi problemi come la carenza infrastrutturaletanti giovani se ne vanno, come i dati dimostrano e certificano. Il modello è malato. Tantissimi hanno perso il lavoro, la stragrande maggioranza dei nuovi contratti sono precari. Si è poveri al lavoro, e spesso si finisce per essere ricattati e insicuri a causa di contratti a termine”. Domani 500 senesi andranno a Firenze per partecipare alla manifestazione per lo sciopero generale contro la legge di bilancio.La 'fuga' dei giovani

Avanti con le indagini della Commissione

 dal Corriere di Siena

Caso David Rossi, la Commissione va avanti: focus sul movente finanziario, ci sarà una nuova perizia

Sarà svolto un nuovo test sulla finestra dell'ufficio, fari sulle sponsorship dei tempi d'oro a Siena e Mens Sana, sarà audito il giornalista Flavio Tranquillo. Caccia ai colpevoli, Vinci: "Abbiamo già delle indicazioni su chi poteva esserci in ufficio"

Claudio Coli

11 Dicembre 2025, 07:13

Gianluca Vinci

Gianluca Vinci

“La pista dell’omicidio? Non è un’ipotesi, ci sono dati oggettivi, è inconfutabile. Ora andiamo avanti”. Il presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte di David RossiGianluca Vinci, non lascia ma anzi “raddoppia”. Definite le modalità della morte con la perizia dei Ris, i lavori della Commissione proseguiranno adesso da metà gennaio con nuove udienze, per approfondire il movente del presunto omicidio e procedere con l’identificazione dei relativi responsabili – se uno o due - e delle persone che si affacciano sul vicolo Monte Pio dove è stato trovato il corpo senza vita. Ed è pronta anche una nuova perizia legata alla finestra dell’ufficio di Rossi e al modo con cui il manager ne è uscito, se tramite trascinamento o in condizioni di tramortimento.

Per quanto riguarda il movente, i sospetti della Commissione, come evidenzia Vinci, si muovono in ambito finanziario ed economico, con un focus che sarà incentrato sulla questione delle munifiche sponsorizzazioni gestite da Rossi negli anni d’oro dello sport cittadino. “In particolar modo quelle a basket e calcio, quindi Mens Sana Basket e Ac Siena, poi fallite” sottolinea Vinci. Sarà audito nello specifico il noto giornalista Flavio Tranquillo, che negli anni scorsi ha scritto il libro “Time out. Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia” dove ha affrontato la tematica del crac biancoverde. “E daremo mandato – aggiunge – al tenente colonnello Alessandro Fagnani, ufficiale della Guardia di Finanza”. Oltre al movente, fari puntati sull’identificazione dei responsabili: “Abbiamo già delle indicazioni su chi poteva essere in ufficio in quel frangente – aggiunge Vinci – ci sarà una nuova perizia per capire come è uscito dalla finestra, se tramortito, così da determinare se c’erano più persone, abbiamo elementi legati alle lesioni nella fase di uscita”.

mercoledì 10 dicembre 2025

BLOG ore 23, 45 : 1168 Visualizzazioni.

GUERRA & INVASIONI. In Italia CONTE e SALVINI devono fare un nuovo partito tutto loro, armarsi e poi andare al FRONTE con i russi. E' quello per cui oggi i pacirissi italioti ricevono... ( ! ) complimenti da un figuro assassino come PUTIN !

 


LA 'FIACCOLA OLIMPICA ? La staffetta dove ? Una bella cornice di pubblico per di una esibizione tristissima di due bravi ( forse..) tedofori imbacuccati come Pulcinelli. E la fiamma accesa con l'accendino? Vebbè viva le Olimpiadi invernali Milano-Cortina ( Ma Milano che c'entra con gli sport invernali ? Niente !! )


 

FIAT LUX

  Alla luce di quanto accade oggi si può tranquillamente (poco ) pensare che l'Ucraina sia ormai una vittima predestinata della violenza cieca  post-sovietica e post-stalinista, alleata oggi con la violenza maga tardo-imperialistica e neocoloniale degli Stati Uniti. Mentre l'Europa non è (ancora) in grado di difendere il suo patrimonio culturale antico e l'Italia è in mano a un governicchio post-fascista di politici senza cultura, nostalgici e stando almeno ai risultati Istat, della Confindustria e dei sindacati, tenuto in piedi alla meglio da politicanti incapaci e di scarsissima cultura. Bene che vada... Quanto agli intellettuali e alla stampa italiana non si può non notare che mentre alcuni hanno idee giustamente liberaldemocratiche, altri sono in attesa dei vincitori delle guerre in atto per osannarli, altri ancora sono da tempo semplicemente ( e non lo diciamo solo noi) a libro paga dei post-comunisti di Putin e dei suoi aguzzini.  (fp)