lunedì 24 novembre 2025

(FLOP DEI PARTITI ) ORMAI VOTANO SOLO LE CURVE, LE CLIENTELE, LE FAMIGLIE DEI BOSS E QUELLI A LIBRO PAGA Allarme per il record di non voto ? NO i lavoratori se nefregano, con quei salari... Crolla l'affluenza di 16,5 punti in Veneto, di 14 punti in Puglia e di 11 in Campania.

 

ROMPETE LE RIGHE !!!!


I giovani costretti ad emigrare, i lavoratori con i salari bloccati da anni, i pensionati con pochi euro, le famiglie con le bollette impossibili da pagare ! Ma andate tutti a cagare politici fannulloni arricchiti con la politica !! Le elezioni una presa in giro dei comuni mortali. La democrazia una finzione ! I privilegi del concone uno schifo ! Ma su questo cala la censura di destra e sinistra tutti uguali !! Tagliatevi gli stipendi che sono uno scandalo e una offesa alla povertà !!

La paura dei non allineatii e quanto è rassicuranter la scadente e rituale omogeneità dei comportamenti dominanti.

 

La storia della famiglia nel bosco rivela qualcosa di noi e di un’Italia diversa

Questa vicenda, per me, è prima di tutto una questione culturale. Una lente che ci obbliga a guardare un’Italia che non è una sola, ma tante
La storia della famiglia nel bosco rivela qualcosa di noi e di un’Italia diversa
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La storia dei tre bambini e della famiglia del bosco mi ha profondamente colpito.
Forse perché, in qualche modo, mi riporta a certi episodi della mia adolescenza quando bastava vivere “fuori dal coro” per diventare un problema. Forse perché vedere una famiglia unita dividersi all’improvviso tocca corde che non hanno a che fare con la cronaca, ma con ciò che siamo, con ciò che temiamo, con ciò che proteggiamo.

Questa vicenda, per me, è prima di tutto una questione culturale.
Una lente che ci obbliga a guardare un’Italia che non è una sola, ma tante: urbana e rurale, digitale e contadina, moderna e arcaica.

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E quando queste Italie si sfiorano senza capirsi, nasce quello spazio di incomprensione in cui tutto diventa più fragile, più confuso, più rumoroso. Non posso ignorare ciò che questa storia rivela di noi: quanto facciamo fatica ad accogliere ciò che non rientra nei modelli dominanti, quanto ci spaventa chi vive seguendo coordinate diverse dalle nostre.

E magari la risposta sta proprio qui: imparare a riconoscere che le differenze non sono minacce, ma domande.
Domande che ci chiedono ascolto, rispetto, e la capacità di non ridurre tutto a bianco o nero.

Dietro ogni vicenda ci sono vite vere, scelte, fragilità e legami che meritano di essere guardati con più umanità e meno fretta.

Ed è questo, alla fine, ciò che sento: che al centro non ci sono etichette, schieramenti o teorie. Ci sono tre bambini. E tutte le domande che il loro vuoto lascia sospese.


(DISSENZO ITALIANO ). QUESTI PARTITI BOCCIATI ALLE ELEZIONI dopo i PRIMI EXIT POL' Il 60 per cento dei cittadini italiani vince il 'NO ELEZIONI' perchè ha la nausea di questi politici di destra e di sinistra che (tutti d'accordo) in un mese guadagnano quanto un operaio in un anno! UNo schifo inaccettabilie. E così ormai a votare 'clienti', 'parenti'. 'pagati' dai questi partiti con scarsa moralità e poca etica. Dunque si sta a casa benissimo. Cari arricchiti dalla 'politica' non vi ascoltiamo più. !

 e....fanno tutti finta di non capire!!! ah ah ah

Contro le ragioni umanitarie e democratiche degli ucraini , in Italia sono rimasti vicini a Putin il Sanguinario solo: Salvini, Conte, Travaglio, i veterocomunisti del Manifesto e alcuni neofascisti amici di Orban e di Putin. Sono così ripagati dallo scarso successo delle loro scadenti argomentazioni.

I 24 PUNTI PER LA PACE DELL' EUROPA CHE CONTA : Inghilterra, Francia, Germania (. L'Italia postfascista chiaramente non conta un cazzo !)

  Ieri la diplomazia degli europei è ripartita, i rappresentanti di Francia, Germania, Regno Unito sono andati a Ginevra a incontrare gli ucraini e i funzionari americani: l’emissario Steve Witkoff (coautore dei ventotto punti), il segretario del Pentagono Daniel Driscoll e Rubio. Gli europei hanno portato le loro proposte che consistono in modifiche importanti sulle garanzie di sicurezza da dare all’Ucraina, l’utilizzo degli asset russi e le concessioni territoriali. Gli europei avrebbero ridotto i punti da ventotto a ventiquattro, chiedendo un meccanismo internazionale per il cessate il fuoco, nessuna restrizione all’esercito e all’industria bellica ucraina, accordo di difesa simile all’articolo 5 della Nato anche con gli Stati Uniti, nessuna limitazione all’ingresso di Kyiv nell’Alleanza atlantica se c’è il consenso di tutti i paesi membri, ingresso nell’Ue. Per gli europei le questioni territoriali dovranno essere discusse dopo il cessate il fuoco e partiranno dall’attuale linea del fronte, quindi escludono la cessione dell’intero Donbass. 

Contro la barbarie e il crimine russo fattosi sistema di governo dittatoriale, genocida, e avvelenatore di dissidenti..

L'omologazione culturale non è la soluzione. La libertà e la scelta della natura va rispettata. Il modello iperconsumista non si può imporre per legge. Una scelta di regime come di fatto siamo in Italia.

 BLOG IERI:   925  visualizzazioni, Sabato 1225 visual.

Famiglia nel bosco, l'Anm dopo gli insulti alla giudice: «Provvedimenti adottati quando i minori sono a rischio». I bambini: «Vogliamo tornare a casa»

ANCORA UN MENO 10 % alle URNE : la credibilità dei politici va in briciole da destra a sinistra. Troppi soldi a una classe dirigente affamata di quattrini e di poltrone ma platealmente incompetente ! Da Napoli al Veneto hanno occupato le poltrone i soliti boss !