martedì 4 ottobre 2011

Il Cristo di Massimo Lippi . Di Mariella Spinelli

Il crocefisso di Massimo Lippi si libra sopra le rocce potenti che compongono il suo altare nella chiesa di San Francesco a Pienza con il corpo svuotato che quasi cala gonfio come una goccia pronta a rinsanguare l'arsura. Il crocefisso si staglia preciso nella vetrata e intorno ha gli affreschi antichi dei maestri che raccontano anche la storia del santo che parlava al sole, alle stelle e agli animali. Questa sera c'erano le voci del coro della Cattedrale, c'era la chitarra di sorella Lolita che come francescana ha rinnovato i voti, commuovendoci. C'erano i bambini che distribuivano lumini e i biscotti che piacevano a san Francesco. Il mio lumino , insieme agli altri ha circondato il saio simbolicamente steso a terra, davanti all'altare. Il mio mostacciolo profumava di buono e mangiato insieme agli altri e al vescovo e a Massimo era morbido, con l'uvetta e i canditi. Un'inaugurazione assolutamente eccezionale e inaudita per qualsiasi artista . Possibile per Massimo Lippi . Senza tartine e brindisi e le chiacchere convenzionali ma in compagnia del ricordo del profumo di quel folle e santo , Francesco. Massimo ha nominato Francesco,il canto, Dante e ha spiegato come ha fatto a realizzare il suo crocefisso."Ad occhi chiusi"."La mia mamma diceva:sai perchè i bambini piangono ad occhi chiusi?Perchè lo sanno digià""E così io..Come ho fatto a farlo..Non lo so..Lo sapevo digià."Massimo parla con le parole semplici della nostra lingua senese ma è poeta,un grande poeta. Le sue parole fluiscono e non si ripetono , non raccontano neanche perché sono presenti come il pane. Incidono delicatamente l'udito come un arabesco libero dove s'impiglia ogni suggerimento, ombra e luce. Il suo essere al mondo è palese, doloroso e anche divertito .Un ragazzo -come ama definirsi lui- entrato nel cuore della gente di Pienza.

24 commenti:

Ninna ha detto...

Bellissimo, il Cristo di Lippi. Se si vedesse!!!L'hanno inpiccato al buio.

Anonimo ha detto...

Se venivi lo vedevi!

eccolo ha detto...

Il Crocifisso del Lippi è una splendida opera sicuramente.
Rimarrà anche alla devozione e contemplazione dei posteri, ma mi chiedo se in questi particolari momenti non sarebbe stato meglio spendere i soldi per qualcosa di più "terreno". Una Chiesa locale più presente e incisiva nel dibattito sociale, che fa invece notizia più per i crocifissi nuovi o tetti di chiese da ristrutturare (pur legittimi e utili), farebbe ritornare più fiducia e credibilità nei suoi fedeli vicini e tra quelli "lontani" che non hanno ancora perso del tutto la fede in Dio.
Grazie alla Signora Spinelli per questi post, così profondi e affettuosi.

eccola ha detto...

Oppure se facevano una casa di riposo dalle stimmatine invece di farci fare un albergo a 5 stelle per ricchi!!! Ma quale vangelo !! Quello del businnes !!

Turista ha detto...

Molto bello il Cristo ma resta lì in ombra controluce?

Anonimo ha detto...

Non mi pareva proprio un luogo adatto ad una casa di riposo l'ex convento delle stimmatine. SE fosse stato vostro l'edificio, che scelta avreste fatto? Per gli anziani io vedrei un luogo non così centrale e con un po' di verde intorno. Fuori sicuramente dal centro storico. Prima di criticare qualcuno bisognerebbe pensare prima cosa facciamo noi, in prima persona e poi avere il coraggio di esporre direttamente il proprio pensiero, con buona educazione. Provare non nuoce.

Anonimo ha detto...

Bello ma messo lassù non balla.

A. A. A. filisteo cercasi ha detto...

Si, non era proprio adatto ai vecchietti una casina nel centro storico di Pienza con giardino. Molto meglio a CETONA!!!! nel verde.

Anonimo ha detto...

Anche il Seminario non è adatto ai vecchietti o ai disabili, io li vedrei bene nel ridiente e profumato boschino di SARTIANO!!!!Li si vedano anche meno e non disturbano quel bel paesaggio di Santa Caterina riservato ai Poeti, dove i vecchi mezzadri non ci sono tanto adatti...e gli dà npis il tropo sole..

Anonimo ha detto...

Nel suo Vangelo Borges diceva:"Date le vostre perle
ai porci".
Lo diceva Borges.

Non c'è un Borges nel raggio di molti, molti chilometri.

Pretendi forse che qualcuno dia qualcosa a te?
Ci conviene a noi,iniziare a dare qualcosa. Perdere la speranza negli altri.

Anonimo ha detto...

Io la speranza nella Chiesa, nel Partito, nello Stato l'ho perduta da tempo. Vivo a casa mia non c'è male e fo del bene direttamete. NO MEDIATORI.

Anonimo ha detto...

-ASTENERSI ESTRANEI-

Cioè: zombi, alieni e oggetti non identificati che fanno capo
alle parole sotto citate:

CHIESA-PARTITO-STATO

ZARA. T. ha detto...

Fuggire dai GRANDI PROFITTATORI e difendere l' INDIVIDUO dai DOGMI

Anonimo ha detto...

La celebrazione di lunedì è stata raccolta e commovente, una tradizione entrata e consolidata per i fedeli amanti di Santo Francesco..grazie a Mariella che ne ha parlato con tanto trasporto..
Le opere di Lippi possono piacere o no, del resto come quelle di qualsiasi altro artista. Non ho basi di storia dell'arte per poter "giudicare" il lavoro di Lippi ma ho trovato il suo intervento commovente, un uomo di grande fede oltre che un artista appassionato. Questa è la sua arte!
Personalmente ho trovato il crocifisso meraviglioso e così le altre opere, magari anche inquietanti per certi aspetti, ma quei geniali tocchi di colore conferiscono tanto calore e umanità.
....ma questo è il mio umilissimo pensiero....

Anonimo ha detto...

mi infastidisce vedere un'uomo crocifisso!

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 12.45......qualcuno ci vede crocifissione e qualcun'altro ci vede Risurrezione....purtroppo non tutti hanno il dono della Fede. Per una volta prova non solo a "vedere" ma a osservare e ascoltare, con gli occhi e con il cuore

Anonimo ha detto...

se osservo il cuore inizia a battere forte, poi quasi si ferma e devo respirare profondamente perche' mi manca l'aria, soffro e dagli occhi una pioggia di lacrime vorrebbe uscire per offuscare la vista, i miei orecchi sentono le urla di dolore silenziose che implodono dentro la cassa toracica. Io ci vedo solo dolore, molto dolore. Vedo e sento gioia in un bel tramonto, in un caldo abbraccio, in uno sguardo pieno d'amore, in un bacio.

Fabio Pellegrini ha detto...

Lippi è mio caro e vecchio amico. La sua arte è anticonvenzionale e nasce dal profondo. Bravo Massimo !!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 13.44, senti emozioni, nel dolore e nel piacere. l'emozione ci fa sentire vivi. Hai detto delle cose intense e anche tenere e dolci con parole semplici.
Un bacio.

Anonimo ha detto...

Bello il crocifisso...ma si vede male, una luce no?

Anonimo ha detto...

grazie per la risposta anonimo delle 20.44. Il cristo del lippi genera emozioni forti in me , dopo averlo visto ho bisogno di provare altre emozioni forti per riequilibrare il mio stato d'animo.
L'arte e' la vita . grazie .

prf. ha detto...

Bella scultura davvero, sembra una cosa protoromanica.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15.50 se salti nel post sul calcio continuiamo il discorso..

Anonimo ha detto...

il calcio non mi piace!