Si chiude una stagione turistica 'molto buona', nonostante la crisi economica.

Sentito il parere di una ventina di operatori pientini diversificati nel genere ( ristoratori, commercianti, artigiani, alberghi, affittacamere, agriturismi) quattordici di loro hanno valutato la stagione turistica 'molto buona', la migliore degli ultimi anni, quattro 'discreta', due di loro l'anno giudicata 'deludente'. E' vero che soffrono i generi voluttuari costosi, che diminuiscono i giorni di permanenza, che a tavola si ordina sempre di meno. Ma è anche vero che quest'anno è arrivata a Pienza una 'massa di turisti che non si vedeva da anni' ci hanno spiegato. Non tutti vanno nei musei, d'accordo, ma si vedono e si sentono altrove. Grazie alla 'primavera dei paesi arabi', purtroppo grazie ai conflitti ecc, molti turisti europei hanno preferito tornare in Italia, poi è cresciuto da noi il turismo ambientale. A Pienza hanno funzionato bene la Pro Loco, le associazioni hanno lavorato bene, il Comune ha fatto tutto quello che poteva, la Banca Cras ha aiutato, la Fondazione è in stad-by. A Pienza siamo polemici, faziosi, litigiosi, non la si beve facile, siamo bastian contrari, c'è la crisi, ma la 'barca va', con alcune eccezioni. La stagione è finita, chiudiamo i conti, apriamo il dibattito...