I ragazzi della Consulta Giovanile porteranno in Comune al prossimo Consiglio Comunale una somma raccolta per la ricostruzione e del Monumento caduto due anni fa, abbattuto dalla bufera di vento. Il Monumento racconta la storia di 80 giovani pientini caduti in guerra ( un cipresso dedicato ad ognuno di loro nel Parco della Rimembranza al cimiteri di Pienza), ragazzi come quelli di oggi, soldati semplici e ufficiali che furono protagonisti e viittime dell' 'inutile macello' ( Benedetto XV papa) di allora, un crimine contro l'umanità giovane, che la retorica trasformò in impresa. La bella stele da restaurare non esalta la guerra, ma la vita e la pace, come scoprì Giancarlo Bastreghi, fu voluta dal Conte Silvio Piccolomini e ispirata al suo autore dall' Ara Pacis romana. Il poeta Vate Gabriele D'Annunzio vi appose il suo verso famoso. Dunque un monumento importante per la storia pientina del Novecento, da riportare alla luce prima possibile, una ferita che la Città non può sopportare a lungo. Il Comune di Pienza è al lavoro anche per questo.
9 commenti:
bravi ragazzi !
il monumento deve risorgere!
c'era uno, che con insistenza, voleva i soldi della festa dell'unità per restaurare questo monumento ormai abbandonato...abbiamo preferito dare una parte del guadagno per i terremotati...i monumenti possono apettare.i vivi prima di tutto.
....giusto...se arriveranno......a destinazione.
Per noi piazzini è un'onore rimettere in piedi il Monumento ai caduti, senza che ci metta i soldi infetti anco il partito...de' falliti!!!
comprateci i purganti gargaloni !!!
visto che sete.. che sete..... di capo grosso e di culo stitico.......
avere il frasca come portavoce, non edifica neanche voi...levategli il fiasco !!!
portavoce tuo forse
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