L’accordo è un passo, poi ci vorranno 24 o 48 ore per trovare il nome del premier. È l’ultimo giorno per limare l’intesa tra il Movimento 5 stelle e la LegaLuigi Di Maio e Matteo Salvini si sono di nuovo riuniti a Milano, al Pirellone, per trovare la quadra sul “Contratto per il governo del cambiamento, da sottoporre lunedì al capo dello Stato e su cui le delegazioni di M5s e Lega e i due leader hanno discusso per tutta la giornata di sabato. “Ovviamente si sta scrivendo la storia e ci vuole un pò di tempo. Di nomi non abbiamo parlato, c’è un ottimo clima al tavolo, si stanno affrontando temi importantissimi: per la prima volta nella storia si porta avanti un trattativa governo mettendo al centro i temi. L’obiettivo è prima di tutto decidere il cosa e poi il chi”, ha detto il capo politico del M5s, lasciando il vertice alle ore 14 e 30, dopo circa tre ore di incontro. “Ho partecipato a una parte della riunione e no, non torniamo“, ha spiegato Di Maio, che ha cancellato l’impegno previsto in serata a Che tempo che fa di Fabio Fazio. Anche Salvini ha lasciato il Pirellone e secondo l’agenzia Adnkronos i due leader potrebbero essersi diretti verso una destinazione comune, nel capoluogo lombardo, per definire la scelta del nome di chi guiderà il nuovo esecutivo. Intanto il Quirinale resta in attesa: Lega e M5s, infatti, avevano assicurato a Sergio Mattarelladi fornire una risposta entro la serata di oggi. E al Colle non è arrivata alcuna richiesta di proroga di 48 oreH