Già nel Cinquecento era vietato giocare e lanciare la 'ruzzola' in Piazza, oggi vi sembra di essere 'moderni' e 'in', lasciando i vostri figli liberi di prendere a pallonate i monumenti ? Un pò di educazione non guasta. Non c'è associazione o partito o gruppo di opinione a Pienza che difenda la barbarie, anche se nei panni di un bambino innocente, perchè dietro di lui ci dovrebbero essere i genitori!!! E' dal tempo di Pio II che dovrebbe essere così

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RINO MASSAI	22:02 (1 ora fa)
a Ccn: me

E’una storia vecchia quella che ripropongo su cui ho anche scherzato, che mi è costata duri contrasti con i genitori e qualche cittadino, anche battute ironiche che poi sono diventate abitudinarie   “ ora viene Rino “  “si chiama Rino “ “ giocate che stasera non c’è Rino “. Sono alcuni anni che io la sera d’estate non esco più di casa per evitare discussioni, per non questionare per il gioco del pallone in piazza.

 Ultimamente si gioca anche di giorno ; appena chiude il palazzo Piccolomini si abbrancano dei bambini, spesso coadiuvati da adulti, e pallonate a tutto spiano, su persone, porte del  400, pareti in tufo, con pezzetti di materiale che spesso si staccano, senza parlare del fastidio del pallone, che tonfa e schizza di qua e di là. Mi ero promesso di non entrare più in questione; ma alcuni giorni fa verso le 18,30 mi trovavo al pozzo dei Cani con mio nipote quando un gruppo di bambini ha cominciato a giocare insieme ad un adulto; mio nipote, 3 anni, naturalmente voleva entrare in gioco, per me era difficile, anzi impossibile spiegargli che non era opportuno e ha cominciato a piangere, ma intanto il gioco aumentava di presenze e rumore, con la gente ai murelli scocciata e disturbata. Mi sono fatto coraggio, sono andato ai tavoli del bar, dove i genitori bevevano tranquillamente e gli ho posto la questione; mi hanno guardato come un marziano, evito per  la loro superficialità i commenti. Comunque ieri sono venuto a conoscenza che degli stranieri hanno protestato presso un commerciante di questo clima irrispettoso che si crea con il pallone.

Stasera verso alla stessa ora mi trovavo in piazza con Claudio Ciolfi, soliti ragazzi , solito pallone, solite botte; Claudio mi ha detto di star calmo, ci sono stato. Ho visto comunque alcune donne di Pienza che stavano  sui murelli  dirgli qualcosa, c’era anche la custode del palazzo Piccolomini, i bambini per un attimo si sono allontanati;a quel punto mi sono avvicinato a queste persone, gli ho chiesto quale fosse  la questione, mi hanno detto che anche loro non ne potevano più del pallone e mi hanno raccontato cosa succede dopo cena, con pallonate che arrivano fino ai vetri della chiesa, che anche loro sono intervenute e li hanno richiamati più volte, senza minimamente essere prese in considerazione.

Non servono commenti, solo sensibilità, una qualità che ormai sembra di nicchia