Autostrade, un contratto capestro e le oscene acrobazie dei media per nascondere il cognome Benetton
Peter Gomez
Direttore de ilfattoquotidiano.it e scrittore
C’è qualcosa di osceno nella protervia con cui Autostrade per l’Italia, davanti ai cadaveri, cita contratti e penali. L’idea che una società, miracolata da una concessione statale priva di senso economico e sociale, ricordi che in base ai documenti firmati avrebbe diritto a 20 miliardi di euro anche se venisse provata la sua responsabilità per i morti di Genova è un fatto che scuote le coscienze. Un accordo del genere (oltretutto in parte coperto da segreto di Stato) è un contratto capestro. Chiunque coltivi ancora in sé un minimo senso di giustizia può facilmente capire quale sia la truffa di quella concessione ultra decennale prolungata in tutta fretta.
Secondo il contratto anche in caso di accordo rescisso per colpa grave alla società controllata dalla famiglia Benetton spettano per anni versamenti miliardari. Non abbiamo idea del perché politici di diverso colore nel tempo abbiano accettato tutto questo. Sappiamo però che un accordo del genere autorizza le ipotesi peggiori. Che esulano dalla semplice incapacità e inettitudine di tanti governanti protagonisti dell’affare. Più volte in passato noi e altri giornalisti, a partire dai colleghi di Report, abbiamo denunciato e raccontato lo scandalo di queste concessioni. Ma quelle storie e notizie scomparivano presto dai media. Troppo potenti e ricchi i concessionari dello Stato, troppo importanti gli investimenti pubblicitari dei Benetton, perché editori e direttori ricordassero quale era il loro dovere.
Ora, dopo ridicoli tentativi di occultare la verità prendendosela con i No gronda (contrari a un’opera che quando sarà ultimata non porterà alla chiusura del ponte), la morte e la distruzione si occupano purtroppo di rimettere a posto le cose. Dal 2015 chi lavorava sotto il ponte era costretto a ripararsi dalla caduta di pezzi di ferro con delle reti. Le segnalazioni ad Autostrade erano rimaste senza seguito. E solo pochi mesi fa, con procedura d’urgenza, era stata indetta una gara per le riparazioni di piloni e tiranti. Questo basta per far comprendere che a Genova chi poteva e doveva intervenire non ha voluto farlo per tempo.
Ma non è tutto. Perché, mentre si scava ancora tra le macerie, Autostrade e i suoi azionisti comunicano che in 5 mesi sono in grado di rifare il ponte. Dimostrando che dietro alle loro passate scelte c’era solo la volontà di moltiplicare utili già scandalosamente alti.
Noi non sappiamo come finirà questa storia. Sappiamo però che se vogliono avere ancora diritto di cittadinanza in questo Paese ex ministri, ex premier, ex sottosegretari protagonisti dell’affare e la famiglia Benetton devono presentarsi agli italiani per chiedere con umiltà perdono. Spetta invece al Parlamento il compito di trovare la strada legislativa e di diritto per annullare quella clausola sui soldi da versare ad Autostrade, in tutta evidenza vessatoria per i contribuenti. Sperando che questa volta i servi dei concessionari di Stato presenti in gran numero alla Camera e al Senato trovino la dignità di tacere. E che invece la stampa italiana ancora oggi impegnata in surreali acrobazie per non mettere nei titoli il cognome Benetton, trovi finalmente il coraggio di parlar
14 commenti:
I primi a buttarla in caciara, peter gomez, sono stati i vostri, dicendo che ritiravano la concessione, con i morti ancora lì e aprendo di fatto un dibattito che è sui soldi.
se l' aveste buttata sulla giustizia come al solito si sarebbero difesi sul quel piano, è normale.
se invece aveste aspettato almeno di ritrovare i morti e di dargli sepoltura, magari pure la fine della commissione che hanno richiesto ( 30 gg. ) non avreste dato l' idea di premere sempre e soltanto sul sensazionalismo e su 'sto populismo becero per cui se cade un ponte siamo tutti traditi nell' intimo dall' alta finanza...sai che scoperta peter gomez!
sarebbe stato più dignitoso rispettare i morti e lavorare a carte scoperte proprio per dimostrare di esser più onesti di chi impone il segreto di stato e di chi ci si arricchisce.
quando parli di soldi di fronte a 'na tragedia, di maglio, sei uno sciacallo tanto che tu li chieda indietro quanto che tu li sparga a piene mani, mi pare ovvio.
"E’ il 1999 quando Schemaventotto (60% Benetton) versa 2,5 miliardi per il 30% della Autostrade. Nei cinque anni successivi i pedaggi aumentano del 21%. Quattro anni e 11 miliardi di incassi dopo, nel 2003, Schemaventotto si porta all’84%. L’acquisto, circa 6 miliardi, viene finanziato a debito tramite una newco poi subito fusa in Autostrade. Ecco il trucco: Schemaventotto non sborsa un euro, ma accolla alla società il debito. Appena tre anni dopo, grazie alla cessione delle quote non necessarie e al prezioso contributo dei cittadini, il debito è quasi interamente rientrato. Resta il controllo di una società con profitti attorno al miliardo l’anno. E 30 anni di concessione davanti"
MA DI CHE SI PARLA? STESSO FORMAT, ATTORI DIVERSI. MPS? ACQUEDOTTO DEL FIORA? TELECOM? SEI TOSCANA? UNA VOLTA CE L'AVEVI COI PADRONI, ORA VI PREOCCUPATE CHE LO CHAMPAGNE SIA FRESCO.
DAL 99 SOLO GOVERNI FASCIO COMUNISTI. VERGOGNATEVI. AVETE SVENDUTO L'ANIMA ITALIANA, COME AVRESTE VOLUTO SVENDERE PIENZA...
In certi casi, sarebbe etico ed opportuno, per rispetto dei morti, lasciare da parte per un momento, le faziosità politiche ed osservare le questioni con obiettività. Molti sapevano della cattiva salute del ponte, compresi i 5Stelle che avevano anche presentato 2 interpellanze in merito quando erano all'opposizione. Lo sapevano i sindaci e i governatori della Regione. Un'opera come quella, al di là di eventuali errori progettuali ed esecutivi, ha come vita media 50 anni e, guarda caso, è crollato al 50esimo anno. Questi ponti devono essere costruiti in acciaio e non calcestruzzo armato.
Lo sapeva Autostrade che si stava attivando per opere di manutenzione straordinaria. Tanti sapevano e tanti non hanno impedito che su quel ponte transitassero TIR con peso superiore a quello consentito. Inoltre, sarebbe ora di alleggerire in maniera consistente il trasporto su gomma (iper inquinante) a favore di quello su rotaia, resuscitando i km di binario abbandonati.Poi, se le concessioni sono state date con contratti capestro per lo Stato, questo dovrà emergere in tutta la sua chiarezza e, quindi si chiamino i responsabili a risponderne.
sei proprio un ingenuo ricciolo. ce l' avevo e ce l' ho coi padroni come benetton non con i padroni a prescindere anche perchè siamo tutti padroni di qualcosa, quello che sostengo ora però è che non sia sufficiente vomitare informazioni lette su internet di fronte agli avvocati di una delle più forti società d' Europa!
E dico anche che siete solo capaci a usare le emergenze per farvi belli. Ha chiesto lo stato d' emergenza delle autostrade per un anno, come nelle peggiori farse.
le autostrade sono sempre state una mangiatoia, pensa che avremmo dovuto smettere di pagare i pedaggi già dagli ottanta.
quello che fa pena è che anche voi vi state buttando a pesce sui soldi dei pedaggi e magari perchè ci avete visto l' opportunità di tirarci fuori parte del reddito di cittadinanza indebitandoci così ancora di più di quel che siamo + eventuali penali. e dei morti non ve ne importa niente, li usate solo per aizzare, ancor meno v' interessa di cambiare davvero la viabilità nel nostro paese, siete talmente impegnati nella guerra contro i vostri nemici immaginari che avete completamente rimosso i tempi in cui parlavate di elettrico e di sostenibile. adesso la fiat non è neppure più italiana, cosa vi impedisce di ridurre drasticamente il trasporto su gomma? erano i vostri cavalli di battaglia se non ricordo male.
te poi ricciolo sei solo buono a vomitare informazioni riciclate un minuto prima, vai a letto, va.
secondo te io sono uno che tifa per benetton?
se vuoi rispondermi o peggio, scrivermi sotto, fallo a tema che lo stampatello non fa paura a nessuno.
Cognome squatter? anarchico?Lo dice lui.... Peccato.che... Ragiona e scrive da portaborse di Renzi o di Berlusconi...o di D'Alema....fiuuuuu fiuuuuu
Certe volte uno si crede di essere talmente a sinistra, che non si accorge di essere finito a destra.
altre volte uno è talmente pieno di cattiveria che non si rende conto di speculare sui morti invece di studiare il modo di farne meno.
che c' entra la politica di adesso con scelte prese negli anni cinquanta?
ancora colpa di Togliatti ricciolo? I peggiori errori in questo paese, quelli che riguardano trasporti, cemento e campagne non li hanno fatti i comunisti per il semplice fatto che non governavano, le regioni non esistevano e non possedevano aziende.
C' è un pezzo famoso di Pasolini sull' inaugurazione dell' autostrada fatta da Aldo Moro, leggitelo che impari qualcosa!
Il premier Conte sa come stanno le cose, visto che è stato per lungo tempo consulente legale di Autostrade. Infine, che i contratti delle concessioni siano secretati è una bufala o mezza bufala, fate voi. Il Parlamento fu informato ed ebbe accesso agli atti.
Cognome avv. anarco-difensore della Casta fiuuuuuuuuuuuuuuuu
Cognome potresti fare il capolista del PD a Pienza visto che ci metteranno un pensionato della banca fallita...un vero fenomeno !!.fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Quindi perchè lo potrei fare io?
Perchè un pensionato non vale quel che pensa?
O perchè pensando vien su il pansa?
forse nel pensare ci scappa un orto e allora viva la pensione che ti onora il pensiero che è pensante!
ricciolo, chiunque si candidi io ti penso!
Ma chi pensa a pienza è perchè pensionato non si fa più pensieri?
O perchè a pienza senza il pansa non si pensa?
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