sabato 9 maggio 2020

Le follie estive che ci aspettano .

Mentre tutti pensano alle vacanze, dopo un periodo così duro  e drammatico, mentre mancano i reagenti per i tamponi e il vaccino appare una chimera, con l'Italia costretta a elemosinare medicinali in giro per il mondo, dove ognuno pensa a se stesso, con il Nord ancora alle prese con la 'strage infinita', ecco due idee brillanti del Governo Conte 'un-due- tre'. La prima; come fare le elezioni regionali! Una scadenza di cui non frega un cavolo a nessuno, se non ai partiti affamati di tutto, se non alle mafiette locali vogliose di poltrone e di soldi. L'idea è di farle nel mese di luglio..quando gli italiani sognano solo una spiaggia e la politica è la cosa più remota possibile. Metterci tutti in fila al seggio per farci contagiare prima. Un incubo estivo. Una follia, che solo dei politici fuori dalla grazia di dio e proni solo ai loro interessi di Casta, possono concepire. Magari con una bella campagna elettorale porta a porta ...porta-contagio ..direi.! Le Regioni? Una  realtà che ha devastato l'Italia, sperperato miliardi, creato scandali e problemi a più non posso, un veicolo corruttivo destra-sinistra molto fecondo. Ultimo esempio l'Umbria. Oppure la  sanità lombarda o il deficit della Sicilia, ma anche quello della Toscana non monda nespole!. Scegliete voi. Follia numero 2: rinchiudere 200.000 insegnanti  non si sa bene dove ( forse in uno stadio...brutti ricordi) a fare  due concorsi a cattedre scritti nel mese di agosto. La ministra Azzollina, un concentrato di incompetenza, arroganza e di scarsissima intelligenza politica, vuole fare l'impresa in tempo di guerra come Enrico Toti, lanciando la stampella, proprio quando tutti la scongiurano di non fare queste cazzate in un momento assai pericoloso. Se poi ci mettete la maturità 'in presenza' con metà docenti  anziani in fuga, terrorizzati dall'idea, che si daranno malati per proteggersi..immaginate il risultato. Metteteci le Amministrative  comunali a settembre, il referendum sul taglio dei parlamentari, il Campionato , il Giro, le 2000 manifestazioni italiane rinviate  a quel periodo, ci scappa da ridere. Perchè ,ci domandiamo, che senso ha oggi il distanziamento, le mascherine, il terrore dei 'gendarmi con le armi', come cantava De Andrè, se poi sarà lo Stato  medesimo a fomentare il contagio, invece di prevenirlo, con scadenze folli tutt'altro che indispensabili ? Come diceva Francesco Bacone ' Nulla provoca più danno in uno stato, del fatto che gli scaltri passino per saggi' , ma i governanti di turno dimenticano  anche  quello che ammoniva Henri Monnier quando scriveva ' Il carro dello stato naviga sempre sopra un vulcano'.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sembra più un lager di una spiaggia!!!

Anonimo ha detto...

Tutta fatica sprecata,non succederà mai. Sarebbero delle gabbie , dei forni. Speriamo che non ci sia gente che butta i soldi in questo modo.

Anonimo ha detto...

col bagnino che ti misura la febbre... e il poliziotto che ti squadra se tossisci......help

Anonimo ha detto...

Pensiamo alla prossima estate. E' meglio.