Nelle sale e poi a Cannes "Il sol dell'avvenire" di Nanni Moretti: "Il mio film è l'affermazione del cinema"
"Con Il sol dell'avvenire chiudo la prima parte della mia carriera" dice un divertito Nanni Moretti durante la presentazione alla stampa del suo nuovo film. Film che dopo essere uscito nelle sale sarà in concorso alla kermesse di Cannes. Un film politico? Nel nuovo Moretti c'e' un forte sentimento politico ma "Il sol dell'avvenire" è un film sul cinema: Giovanni, il protagonista, è, infatti, un regista sempre meno in sintonia con il mondo attorno a lui. Sta girando un film ambientato nel 1956, la storia del segretario della sezione del PCI del quartiere romano del Quarticciolo che deve capire come reagire all'invio dei carri armati sovietici a Budapest. La produttrice del film è sua moglie , che però sta pensando di lasciarlo, anche se Giovanni non lo sa. Giovanni immagina anche di girare un film che racconti la storia quarantennale di una coppia, con tante canzoni italiane a fare da sottofondo. Intorno c'e' la grande metafora del nostro paese. Con Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Jerzy Stuhr e Mathieu Almaric. video Nicola Roumelioti
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