Olimpiadi & retrogradi male informati.

 La Francia ha avuto una storia assai diversa dalla nostra e una cultura laica e cosmopolita. L'arte parigina è sempre stata all'avanguardia e lì sono nati movimenti ed avanguardie negli ultimi due secoli e anche prima. Lo Stato francese ha sempre assecondato l'arte contemporanea e l'ha incoraggiata, mai vittima di pregiudizi di ogni tipo. Se un artista di fama ha interpretato secondo la sua idea un'opera di Leonardo per le Olimpiadi, lo ha fatto per una ragione di continuità con il nostro tempo, in cui si afferma sempre di più una cultura da 'melting pot' . Cercare a tutti costi l'offesa in un 'opera d'arte fa parte di una cultura provinciale, che antepone i propri ritardi alle conquiste contemporanee. Rispetto ci vuole per chi resta legato ai suoi principi, ma non è credibile contestare come un' offesa ciò che  semplicemente non si comprende. Tutta l'arte è stata sempre contestata, da Michelangelo in avanti (ai cui nudi la Chiesa mise le mutande nel Seicento) fu malvisto  Caravaggio e perfino il grande   Fromager fu contestato dal vescovo di Siena per un bellissimo Drappellone del Palio. E' sempre stato così. Quando poi la contestazione vìene da celebri ignorantoni italiani e anche francesi, allora non si può fare altro che voltare pagina e andare avanti ! La storia non si è mai fermata..e non la fermeranno le retroguardie leghiste o i resti sconfitti del ventennio più lugubre della storia italiana ed europea. !