COMUNICATO STAMPA - Presentato alla Biennale Antiquariato di FIRENZE 2024
"Un Pietro Lorenzetti per Pienza"
| dom 6 ott, 10:20 (1 giorno fa) | |||
L’acquisto sul mercato antiquario reso possibile da due sponsor privati
Torna a Pienza il “San Luca” di Pietro Lorenzetti, dal Polittico di Monticchiello
L’opera di uno dei maestri della pittura senese del ‘300 non si era vista per 90 anni
Il progetto presentato alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
È stato presentato sabato 5 ottobre a Firenze, presso la Biennale Internazionale dell’Antiquariato, davanti ad un pubblico molto numeroso e attento, il progetto “Un Pietro Lorenzetti per Pienza. Il San Luca dal Polittico di Monticchiello” grazie al quale il Comune di Pienza ha potuto acquistare sul mercato antiquario un importantissimo dipinto, una piccola tavola triangolare a fondo oro, raffigurante l’Evangelista Luca a mezzo busto, opera di Pietro Lorenzetti (Siena, documentato dal 1306 al 1345), uno dei grandi maestri della pittura senese del Trecento.
Del dipinto, identificato come una delle cuspidi del polittico che il giovane Pietro Lorenzetti destinò, nel secondo decennio del Trecento, alla chiesa di San Leonardo a Monticchiello, frazione poco lontana da Pienza, si erano perse le tracce per circa novanta anni. È accertato che, quasi un secolo fa, il San Luca appartenne a Raimond van Marle (1887-1936), storico dell'arte olandese che scelse di vivere a Perugia, in virtù della sua grande passione per la pittura dei primitivi italiani.
Il “rientro a casa”, nel Museo Diocesano di Palazzo Borgia, vicino alla Madonna col Bambino che faceva parte di quella stessa antica pala d’altare, andata smembrata nel corso dei secoli, avverrà al più presto; l’opera sarà, nel prossimo biennio, al centro di una mostra dedicata a Pietro Lorenzetti.
Manolo Garosi, Sindaco di Pienza, ha detto: “Esprimo l’orgoglio e la soddisfazione dell’intera comunità di Pienza per aver felicemente portato a termine questa complessa operazione. Non è solo un’opera d’arte, di straordinario valore, a rientrare nel nostro patrimonio, ma è un pezzo importante della nostra storia e della nostra cultura che serve a consolidare un’armonia a cui tendiamo sempre, proprio in quanto eredi di un ineguagliabile messaggio di pace”.
“Torna, dopo un “viaggio” durato oltre 200 anni (probabilmente il polittico venne smembrato e parzialmente sottratto dalle truppe napoleoniche) una parte della preziosa opera di Pietro Lorenzetti” ha sottolineato Giampietro Colombini, Presidente della Fondazione San Carlo Borromeo di Pienza. “La comunità di Pienza e Monticchiello gioisce per un risultato certamente insperato e raggiunto grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati, in un connubio che deve essere solo il punto di partenza di un percorso di riqualificazione e di presa di coscienza cultuale che l’intera comunità ha intrapreso e che porterà nuovi e eccellenti risultati. La Fondazione San Carlo Borromeo si impegna, a favore della comunità, nella promozione della cultura e nella tutela dei beni culturali di Pienza”.
Ad individuare sul mercato antiquario il San Luca di Pietro Lorenzetti e a segnalarlo al Comune di Pienza è stato il Prof. Gabriele Fattorini, Direttore del Museo Diocesano pientino, docente all’Università di Firenze, che ha fatto rilevare come “il San Luca di Pietro Lorenzetti sia davvero un’acquisizione eccezionale per il museo di Pienza. Si tratta di una deliziosa opera della fase giovanile, e più sperimentale, del grande pittore senese del Trecento, che la provenienza dal Polittico di Monticchiello lega imprescindibilmente a una comunità capace di distinguersi, tramite tale operazione, per il formidabile attaccamento al proprio territorio e a quel lontano passato artistico cui deve monumenti eccezionali: dalla città rinascimentale di Pio II, al vicino borgo murato di Monticchiello, dominato dalla chiesa gotica di San Leonardo, dove stavano un tempo il San Luca e la commovente Madonna col Bambino che lo attende nel museo”.
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